Operaio morto sul lavoro, domani i funerali

BRINDISI- Operaio morto sul lavoro, domani i funerali. E’ stata restituita alla famiglia nella giornata di oggi la salma di Gianfranco Conte, l’operaio 38enne della Jindal deceduto a seguito delle lesioni gravissime riportate dopo essere stato colpito da una bobina il 13 marzo scorso. Domani pomeriggio si svolgeranno i funerali nella chiesa di Tuturano dove l’uomo viveva con la famiglia , la moglie e due bambine. La tragedia si è consumata in pochi minuti, Erano circa le 12.20 di mercoledì scorso quando l’uomo, operaio specializzato è stato investito dall’enorme cilindro. L’impatto è stato violento. L’uomo nei primi minuti è rimasto cosciente e reattivo tanto da spegnere lui stesso l’interruttore del macchinario in funzione e chiedere aiuto ai colleghi. Sono stati questi, infatti, ad intervenire per primi ed allertare il 118. Man mano che i minuti scorrevano Conte si accasciava e perdeva i sensi. All’arrivo dell’ambulanza le condizioni dell’uomo erano gravissime. L’urto violento con la bobina avrebbe inevitabilmente causato lesioni interne. Inutile la corsa disperata in ospedale e i tentativi disperati dei medici di rianimarlo. Gianfranco Conte  è deceduto pochi minuti dopo l’arrivo nel Pronto Soccorso del Perrino di Brindisi. Nel frattempo sul luogo dell’incidente si recavano le pattuglie della Polizia della questura di Brindisi e gli ispettori dello Spesal. Il pm di turno, Raffaele Casto, ha aperto subito, come da prassi, un fascicolo per omicidio colposo. Sull’esatta dinamica ed eventuali responsabilità indaga la polizia e gli ispettori dello Spesal che nel frattempo hanno messo i sigilli all’intera area dell’incidente e fermato gli impianti attigui.

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