GROTTAGLIE- Omicidio Tedesco, preso il terzo ricercato. Il Nucleo investigativo del comando provinciale di Brindisi, coordinato dal colonnello Alessandro Collella, questa mattina ha arrestato Alessandro Polito, 31 anni brindisino, accusato di concorso in omicidio e tentato omicidio di Cosimo Tedesco e suo figlio Luca, avvenuto l’1 novembre scorso in una casa di una palazzina in piazza Raffaello al rione Sant’Elia a Brindisi. I carabinieri hanno trovato Polito in un appartamento a Grottaglie in compagnia della moglie. Grazie all’attività di indagine con l’osservazione di movimenti di parenti del ragazzo è stato scoperto il luogo in cui si nascondeva. Polito era ricercato da 5 mesi.
Il 25 febbraio scorso era stato arrestato con la stessa accusa Andrea Romano in possesso ancora della pistola che sarebbe stata utilizzata nell’omicidio. Romano durante l’interrogatorio aveva riferito di essere da solo quando ha sparato a Cosimo e Luca Tedesco. Ma secondo gli investigatori oltre alle due vittime in quella casa c’era tre persone, responsabili in concorso. oltre ad Andrea Romano, Alessandro Politico e Francesco Coffa, il primo ad essere stato arrestato.
L’omicidio si è verificato all’ora di pranzo intorno alle 12,30, tutto scaturito per un litigio per futili motivi della sera prima. Una lite tra le mogli dei protagonisti in una ludoteca per uno screzio tra bambini, poi la rivalità da sempre accesa tra le due famiglie, forse anche per vecchi rancori del passato, che ha portato poi alla tragedia dell’1 novembre. Quel sabato mattina Cosimo e Luca si recarono nella casa di piazza Raffaello per chiarire cosa era accaduto la sera prima, un chiarimento verbale finito nel sangue. Cosimo morì subito dopo l’arrivo in ospedale, suo figlio Luca dopo alcuni intervenuti chirurgici si è salvato.
BrindisiOggi
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