BRINDISI- Omicidio Tedesco, ergastolo per Polito, Romano e Coffa. Sono stati condannati al carcere a vita Alessandro Polito, Andrea Romano e Francesco Coffa accusati di essere i responsabili della morte di Cosimo Tedesco e del ferimento del figlio, Luca Tedesco, avvenuto il primo novembre del 2014. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della Corte d’Appello di Lecce e conferma quella del Tribunale di Brindisi emessa il 22 luglio del 2016. La Corte d’Appello ha confermato la condanna con l’aggravante dei futili motivi. Romano, Polito e Coffa, secondo l’accusa, avrebbero attirato Cosimo Tedesco, 52 anni, in quell’appartamento di un condominio in piazza Raffaello con l’intento di ucciderlo.
Era il primo novembre del 2014, Cosimo Tedesco e suo figlio Luca si recarono in quell’appartamento sicuri di dover chiarire un diverbio avuto la sera prima, una lite tra le donne delle loro rispettive famiglie, all’interno di una ludoteca per uno screzio tra bambini.
Cosimo Tedesco fu il primo ad entrare in quell’appartamento dove ad aspettarlo ci sarebbe stato Romano, Polito e Coffa.
Cosimo Tedesco fu centrato da sei colpi di pistola, morì subito dopo l’arrivo in ospedale, mentre il figlio Luca , colpito da tre proiettili, dopo alcuni interventi chirurgici riuscì a salvarsi.
L’arma del delitto fu trovata in possesso di Andrea Romano, una Berretta cal.9 che l’uomo nascondeva con se nell’appartamento in via Padre Bronte a San Vito dei Normanni, dopo tre mesi di latitanza.
BrindisiOggi
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