FRANCAVILLA FONTANA- Omicidio Stasi rinviato a giudizio il presunto assassino. Il gup Barbara Nestore del Tribunale di Brindisi ha rinviato a giudizio Cristian Candida, ritenuto il presunto responsabile della morte di Paolo Stasi, il giovane francavillese freddato a colpi di pistola davanti all’ingresso della propria abitazione la sera del 9 novembre 2022. Lo scorso 6 ottobre Candida aveva ammesso di aver premuto il grilletto ma di non aver avuto intenzione di uccidere Stasi. Il ragazzo, all’epoca dei fatti minorenne, oggi 18enne, in carcere dal 22 maggio scorso, era stato interrogato dal procuratore del tribunale dei minorenni Simona Filoni e dal sostituto Paola Guglielmi.”Ha chiarito la sua posizione tra cui la circostanza che i colpi esplosi dall’arma che aveva in pugno sono i suoi. Ma non era sua intenzione uccidere- aveva dichiarato all’ANSA Maurizio Campanino, legale del 18enne.” Il mio assistito non era infatti a conoscenza del fatto che lo avesse attinto dai due colpi di pistola, e – aveva aggiunto – lo ha saputo solo la sera. Si tratta voglio precisare di un interrogatorio che ha sollecitato lui alla Procura. Dopo un po’ di mesi ha fatto un percorso suo personale ed ha chiesto di essere interrogato per chiarire alcuni aspetti di cui gli inquirenti non potevano avere conoscenza”. Insieme a Candida rinviate a giudizio altre cinque persone tra queste un altro giovane all’epoca dei fatti minorenne , per lui i capi di accusa sono inerenti a reati per droga. Anche la madre di Paolo Stasi ucciso dovrà affrontare il processo deve rispondere anche lei di una serie di episodi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’indagine sulla morte di Paolo era stata condotta dai carabinieri del nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, in collaborazione con il nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso di Brindisi e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce.La ricostruzione. Verso le ore 17.20 del 9 novembre 2022, i due, con il 21enne alla guida dell’autovettura ed il 17enne seduto sul sedile posteriore in modo da eludere le telecamere comunali, avrebbero raggiunto una strada attigua a via Occhi Bianchi, dove il conducente sarebbe rimasto all’interno dell’auto mentre il 17enne avrebbe raggiunto a piedi il portone dell’appartamento di Paolo. Lo avrebbe fatto scendere con un pretesto, ed avrebbe esploso contro di lui due colpi di pistola che lo hanno ferito al torace. Vani sono stati i soccorsi Paolo è morto qualche minuto dopo. Intanto i due sarebbe fuggiti a bordo dell’auto. L’omicidio di Paolo Stasi turbò la comunità di Francavilla Fontana, ed ancor più turba oggi sapere che siano coinvolti giovani ragazzi del paese.
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