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BRINDISI- Omicidio Carvone, ergastolo nel processo di primo grado per Giuseppe Ferrarese. E’ stata pronunciata questo pomeriggio dalla Corte d’Assise , presieduta dal giudice Maurizio Saso del tribunale di Brindisi, la sentenza in primo grado per l’omicidio del 19enne brindisino Giampiero Carvone. L’imputato Giuseppe Ferrarese è stato condannato all’ergastolo con isolamento diurno per sei mesi, esclusa la premeditazione. Mentre condannato a tre anni e sei mesi Orlando Carella, accusato di favoreggiamento.
Giampiero Carvone fu ucciso la notte del 9 settembre del 2019 con alcuni colpi di pistola calibro 7,65 alla testa, a pochi metri dalla sua casa a Brindisi, perché -secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – non avrebbe rispettato i `codici` mafiosi, rivelando a personaggi di spicco della criminalità brindisina il nome del complice del furto di un auto di un boss locale, compiuto poche settimane prima del delitto. L`indagine sull`omicidio del 19enne era stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce con la Squadra Mobile di Brindisi. Nel 2022 Ferrarese viene arrestato grazie alle indagini condotte dalla polizia ma soprattutto alla testimonianza chiave di una donna che all’epoca dell’omicidio frequentava l’imputato e smentisce l’alibi dello stesso.
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