OSTUNI – Nella sua abitazione avrebbero trovato marijuana e hashish, pronte per essere spacciate: è in seguito ad una lunga attività investigativa e di osservazione che gli agenti dell’Anticrimine del commissariato di Ostuni hanno arrestato Ilir Shametaj, 35 anni, di nazionalità albanese.
Gli agenti di Ostuni,guidati dal Commissario capo Gianni Albano, hanno notato in più occasioni che l’uomo veniva avvicinato da giovani ragazzi ostunesi con i quali si fermava a parlare brevemente e che si allontanavano subito dopo dal luogo dell’incontro. Episodi che accadevano con sempre maggiore frequenza.
Ieri, gli agenti si sono mossi dapprima con un appostamento, seguendo il 35enne passo passo. Dopo una sosta in villa comunale, Shametaj ha fatto ritorno in quella che è la sua casa. Poi, a chi era appostato, è balzato agli occhi un particolare: Shametaj più volte si è affacciato all’esterno dell’abitazione velocemente e poi è rientrato in casa. Agli agenti, è sembrato che l’uomo aspettasse qualcuno, forse per consegnare qualcosa.
Avendo il sospetto che all’interno dell’appartamento fosse nascosto dello stupefacente, gli investigatori hanno fatto irruzione: dapprima hanno bussato ripetutamente, ma l’uomo, pur essendo in casa e avendolo visto poco prima, prendeva tempo, tergiversando e ritardando volutamente l’apertura della porta. A quel punto, è giunta una squadra dei vigili del fuoco per abbattere la porta. Mentre i pompieri stavano per mettersi all’opera, Shametaj avrebbe finto di essersi appena svegliato.
Una volta in casa, è scattata la perquisizione, sebbene vi fossero molto oggetti personali e non fosse molto semplice muoversi nei locali. Dopo molto cercare, però, gli agenti hanno rinvenuto in un sottoscala, ben nascosto, un grosso involucro che conteneva 1 kg di marijuana (per un valore di circa 6mila euro). Altre dosi già pronte, 5 grammi di hashish e un bilancino di precisione sono sbucati nel corso del controllo. Tutto è stato sequestrato.
Ilir Shametaj è stato condotto dagli agenti in commissariato e arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per lui, si sono aperte le porte del carcere di Brindisi.
A.P.
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