BRINDISI- Un nuovo servizio sperimentale di trasporto a chiamata per utenti diversamente abili sarà avviato a Brindisi in occasione degli spettacoli e delle attività culturali del Nuovo Teatro Verdi. L’iniziativa nasce da un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Garante della Persona Diversamente Abile del Comune di Brindisi, la Fondazione Nuovo Teatro Verdi e la Società Trasporti Pubblici Brindisi (STP), e condiviso con il sindaco della Città di Brindisi, Giuseppe Marchionna, al fine di promuovere l’accesso alla cultura e la partecipazione sociale delle persone diversamente abili. Le associazioni che si occupano di disabilità possono domandare il servizio comunicando con almeno due giorni di anticipo al gestore del trasporto il numero degli utenti, l’orario e i punti di prelievo, a fronte di tariffe convenzionali a carico del richiedente. T. 0831 549260 e M. info@stpbrindisi.it.
Il progetto pilota emerge da un protocollo d’intesa che riflette un impegno condiviso verso il riconoscimento e la promozione del diritto universale all’accesso alla cultura. Le parti coinvolte hanno unito le forze per assicurare che le persone diversamente abili non solo abbiano accesso fisico alla struttura ma siano anche accolte in un ambiente che valorizzi la loro partecipazione attiva. In questo contesto, il Nuovo Teatro Verdi si impegna a garantire l’accessibilità dei suoi spazi e la disponibilità di servizi adeguati attraverso la gratuità per la persona diversamente abile (con patologie che comportano l’accompagnamento) e la tariffa ridotta per un accompagnatore. Il protocollo si pone come una base aperta a ulteriori disponibilità da parte di soggetti attrezzati e abilitati al servizio. Riconoscendo il potere trasformativo della cultura, l’iniziativa mira a rendere la vita culturale della città più accessibile, arricchendo l’esperienza sociale e personale delle persone diversamente abili. È una dimostrazione tangibile dell’impegno della comunità di Brindisi verso la creazione di un tessuto sociale che accolga la diversità come fonte di arricchimento comune.
«Il protocollo d’intesa – ha detto Giuseppina Scarano, Garante per la Tutela dei Diritti delle Persone in Condizioni di Disabilità – apre la strada a una collaborazione più ampia tra enti pubblici e privati, stimolando la creazione di una rete di supporto che condivide risorse, competenze e buone pratiche. L’obiettivo è di sviluppare soluzioni integrate e sostenibili che rispondano in modo efficace alle esigenze di mobilità delle persone diversamente abili, garantendo loro non solo l’accesso ma anche una partecipazione aperta alla vita culturale della città e la Tutela di un Diritto. Le azioni previste dal protocollo comprendono anche campagne di sensibilizzazione rivolte alla comunità, intese ad aumentare la consapevolezza sulle questioni dell’accessibilità e dell’inclusione. Queste iniziative sono essenziali per costruire una cultura dell’accoglienza e del rispetto, promuovendo valori di empatia e solidarietà».
«Il servizio di trasporto a chiamata per le persone diversamente abili – ha continuato Federica Masi, consigliere di amministrazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi – è un esempio concreto di come la collaborazione tra diversi settori possa portare a miglioramenti significativi nella qualità della vita dei cittadini. Attraverso l’uso di veicoli attrezzati, il servizio mira a offrire un’esperienza di trasporto sicura, confortevole e dignitosa, in linea con i principi di accessibilità e assistenza. La possibilità di estendere l’invito alla collaborazione ad altre organizzazioni che condividono gli stessi obiettivi apre ulteriori orizzonti per l’ampliamento della rete di supporto e per il rafforzamento dell’impatto sociale del progetto».
«Siamo stati ben lieti di aderire al progetto sperimentale – ha concluso Alessandra Cursi, presidente della STP – in quanto in linea con la mission aziendale e finalizzato a dare concretezza ai principi di socialità, inclusività, trasparenza, buone pratiche e sinergia con territorio ed enti che gli amministratori intendono fortemente perseguire come linee guida del proprio mandato».
L’esperienza realizza un modello virtuoso diretto alla creazione di una comunità più attenta e consapevole delle diverse abilità. Il servizio sperimentale di trasporto a chiamata per le persone diversamente abili è un segno della rilevanza che la città riconosce alla partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita sociale e culturale. L’accordo consente alla città di potenziare la disponibilità dei suoi luoghi di equità, inclusione e coesione sociale.
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