BRINDISI- (Da Il7 Magazine) La chiamano la “Perla Nera” del mare e sebbene sia stata attraccata nel porto di Brindisi solo qualche ora la sua presenza non è passata certo inosservata. Okto, il maxi yacht da 66,4 metri, fa tappa a Brindisi ed incanta tutti. Questa signora del mare segna ufficialmente l’apertura della bella stagione a Brindisi, la prima imbarcazione di lusso in tempi di Covid. La Okto che naviga attualmente sotto bandiera della Cayman Islands, è arrivata mercoledì mattina verso le sei per poi ripartire nel primo pomeriggio. A bordo due passeggeri europei, la cui identità, per ragioni di privacy è rimasta nascosta. Lo yacht era partito il giorno prima da Dubrovnik con 15 membri dell’equipaggio e due passeggeri che stanno visitando l’Italia. La tappa brindisina era stata consigliata dallo stesso comandante dell’imbarcazione dopo aver preso contatti con l’agente marittimo Massimo Quarta che ha curato la loro accoglienza nel porto. “Hanno fatto una piccola sosta a Brindisi e ne sono rimasti davvero entusiasti- ha detto Quarta- purtroppo a causa del maltempo hanno potuto visitare solo Brindisi altrimenti si sarebbero spostati anche su Ostuni o Lecce. Son rimasti soddisfatti dell’accoglienza. Non è un caso se abbiamo scelto di farli attraccare proprio difronte alla scalinata Virgiliana. Hanno mangiato in uno dei nostri ristoranti ed hanno acquistato dei fiori. Poi sono ripartiti per Crotone”. Il maxi yacht è di proprietà di un gruppo di società private ed è gestito dalla Evolution Yachting, una agenzia che opera non solo in Italia ma in tutta Europa. Con il monumento al Marinaio alle spalle e la scalinata Virgiliana difronte, mercoledì mattina la Okto nel porto di Brindisi era un bel colpo d’occhio. L’imbarcazione ultra moderna, fatta di alluminio, acciaio nero e dettagli ultrasportivi , è stata realizzata nel 2014 all’interno del cantiere anconetano Isa Yacht. Le linee sono state disegnate da Andrea Vallicelli mentre gli interni sono a firma dello studio Alberto Pinto. Lo scafo è in acciaio nero metallizzato, la sovrastruttura in alluminio argento. Insomma un gioiello tutto Made in Italy. Il maxi yacht è lungo 66,4 metri e può ospitare fino a 12 passeggeri e 17 membri dell’equipaggio. Grazie a due motori Caterpillar una potenza di 1765 Kw, può raggiungere una velocità massima di 18,5 nodi e una velocità di crociera di 16,5 nodi nel massimo confort. All’interno vi sono sei cabine comprendenti una cabina armatoriale a tutto baglio, una suite VIP, tre matrimoniali con bagno privato e una cabina singola. Il tutto è caratterizzato da arredi chiari e morbidi, mobili laccati lucidi e accenti in acciaio inossidabile.Tra le caratteristiche principali della nave troviamo una grande piscina sul ponte principale, una jacuzzi, un balcone privato e una scala a specchio che collega i suoi tre ponti. Oltre a un eliporto touch-and-go, porta anche una serie di tender e toys per sfruttare al massimo l’intrattenimento in acqua, tra cui anche kayak e wakeboard. Insomma uno spettacolo dentro e fuori , estremamente moderna e al contempo con una linea elegante. Okto è una imbarcazione del valore di circa 44milioni di euro. La sua presenza nel porto di Brindisi ha di fatto segnato l’inizio della bella stagione , lo stesso agente, Massimo Quarta, ha annunciato che questa è solo la prima di una lunga serie: “Siamo piuttosto ottimisti. Dalla Croazia ci dicono che c’è parecchio movimento e quando si naviga nell’Adriatico il porto di Brindisi, quasi sempre , diventa una tappa obbligata. Questa volta il percorso era già stato prestabilito ma il comandante dello yacht ha comunque consigliato di fare una piccola sosta a Brindisi perché ne valeva la pena. Sono in occasioni come queste che il territorio può lavorare, e quando parlo di territorio non parlo solo della mia categoria ma di tutti: ristoranti, alberghi, strutture, negozi. E’ così che si fa turismo e si promuove il territorio. Io spero che dopo questo periodo difficile determinato dal Covid si possa tornare a lavorare. Ci sono, purtroppo, ancora tanti limiti. Basti pensare che i due passeggeri hanno scelto di restare nei paesi europei e di non navigare in acque extracomunitarie per evitare di restare poi in quarantena. Questo vale per chi esce ma anche per chi entra”. Okto è così ripartito ma il comandante non ha escluso che al ritorno del viaggio non faccia nuovamente tappa a Brindisi e riesca ad intrattenersi qualcosa di più che poche ore. Nel frattempo la città attende l’arrivo di nuove imbarcazioni, quelle super lusso che solo a guardarle ti fanno sognare, imbarcazioni che diventano ancora più belle in una cornice unica e suggestiva qual è il porto di Brindisi.
Lucia Pezzuto per Il7 Magazine
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