
BRINDISI – Il recupero delle torri costiere di Brindisi rientra nella graduatoria provvisoria stilata dal dipartimento Beni culturali della Regione Puglia, nell’ambito dell’avviso per la riqualificazione dei beni culturali regionali. 44 progetti che saranno oggetto di valutazione tecnica. “Un buon risultato per la città – sostiene Francesco Cannalire, consigliere comunale per Iniziativa Democratica – anche se l’iter non arriverà a conclusione prima del 29 settembre quando verrà stilata la graduatoria definitiva con i relativi stanziamenti. Non sottovalutiamo che la programmazione dei fondi a valere sul P.O. Puglia 2014/2020 è ormai alle porte e per questo, a livello regionale, si sta consolidando l’intenzione di dare una spinta alla spesa dei nuovi fondi sull’asse cultura e beni architettonici partendo proprio dall’esaurimento della graduatoria finale risultante dall’avviso in questione.”
Premesse positive che, a detta del consigliere comunale, devono essere utili perché arrivino altre proposte concrete che rispondino alle esigenze della città e dei suoi beni monumentali.
“Solo da pochi giorni, il governo ha pubblicato un avviso destinato anche agli enti pubblici, per accedere ai fondi rivenienti dai contributi 8X1000 dell’Irpef a diretta gestione statale – precisa Cannalire – Il regolamento per la ripartizione del fondo in parola prevede, tra gli interventi finanziabili, anche quelli finalizzati alla conservazione, il restauro, la valorizzazione e alla fruibilità del pubblico dei beni culturali.”
Tra di essi, a Brindisi, per il consigliere comunale non può non essere considerato anche il Monumento al Marinaio d’Italia. “Negli ultimi mesi, con il massiccio afflusso dei croceristi, è stato tra le mete più apprezzate e frequentate per il suo grande valore storico e per il bel panorama della città che regala dai suoi 68 metri di altezza nonché luogo per importanti commemorazioni alla presenza delle più alte cariche dello Stato e delle Forze Armate. Eppure, necessita, come tutta l’area d’interesse, di opportuni interventi di recupero e di riqualificazione, anche a causa di comportamenti incivili di qualche teppista senza rispetto per la memoria e la storia della propria città.”
I tempi sono stretti, “ma non proibitivi”, assicura Cannalire: la scadenza per la presentazione delle domande è il prossimo 30 settembre. “Mi auguro che gli uffici comunali si attivino immediatamente per presentare una proposta nei termini e modi stabiliti dall’avviso.”
A. P.
SI DIMENTICA IL “CASTELLO ALFONSINO ” PRESSO LA DIGA DEL NOSTRO PORTO BRINDISINO , PARZIALMENTE RISTRUTTURATO UN PAIO DI ANNI FA , MA POI DIMENTICATO DALLA POLITICA CHE METTE I PALETTI E RESTRIZIONI DOVE PER MOTIVI DI CONFLITTO DI INTERESSE LASCIA IL TUTTO IN SOSPESO , IL CASTELLO AVREBBE LA PRIORITA’ SUL MONUMENTO AL MARINAIO ORMAI IN FUNZIONE DA ANNI , SICURAMENTE CON MENO BISOGNO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA , INVECE IL CASTELLO VISTA LA SUA POSIZIONE STRATEGICA PUO’ SICURAMENTE RADDOPPIARE LE GITE TURISTICHE GUIDATE E CREARE ULTERIORI POSTI DI LAVORO PER I TANTI DISOCCUPATI BRINDISINI !!!!!!!!