BRINDISI – Ok ai servizi integrati per disabili, se ne occuperà l’Area Vasta.
Il presidente dell’ente di Area Vasta Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, ha firmato il decreto con cui si garantiscono i servizi essenziali per le politiche sociali, diritto allo studio per disabili compresi.
Questa decisione arriva dopo il taglio delle competenze alle province: così, quella brindisina garantirà agli studenti disabili il diritto allo studio, grazie al provvedimento della Regione che riassegna le funzioni sui servizi sociali agli enti di Area Vasta, dopo la privazione delle provincie di alcuni servizi, come previsto dalla riforma Del Rio.
Nello specifico, si garantiranno i servizi d’integrazione scolastica per videolesi ed audiolesi che frequentano le scuole del territorio provinciale, di ogni ordine e grado; i servizi di integrazione scolastica specialistica e il trasporto scolastico assistito a favore degli studenti disabili che frequentano le scuole medie superiori del territorio provinciale. Sarà poi l’Ente di Area Vasta ad occuparsi, con la Regione Puglia, del recupero delle somme spese per i servizi. Unica voce di spesa fuori dal budget coperto dall’Ente di Area Vasta, il personale, che resta a carico dell’Ente di Area Vasta fino al definitivo riordino delle funzioni come previsto dalla vigente normativa.
Proprio la CGIL nei giorni scorsi aveva sollecitato un incontro con il presidente Bruno per avere formale risposta alle domande sul tema. “Come sindacato – scriveva Michela Almiento, segretario CGIL Brindisi – nutriamo forte preoccupazione rispetto ai gravi disagi che potrebbero verificarsi con il nuovo anno scolastico per gli alunni disabili che frequentano le Scuole Superiori cui la Provincia di Brindisi deve continuare a garantire il diritto allo studio. Il motivo nasce dall’aver constatato che, da gennaio 2015, l’Ufficio dei Servizi Sociali dell’Ente ha operato considerando non più di propria competenza la gestione dei servizi di integrazione scolastica e di trasporto, non erogando le risorse economiche programmate agli ambiti territoriali. La delibera di giunta regionale n.1157 del 26 maggio 2015 ha ribadito, invece, che sono le Province a dover assicurare l’assistenza e il trasporto degli alunni disabili.”
Agnese Poci
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