BRINDISI – Il capogruppo di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano scrive al sindaco Rossi e al segretario generale Greco per chiedere il ritiro immediato della delibera sul riconoscimento dei debiti fuori di bilancio di oltre 233mila euro per l’Abaco. Il ritiro si chiede per mere ragioni cautelative e di opportunità, per valutare eventuali profili di responsabilità ricadenti su Abaco spa nell’esercizio delle funzioni delegategli ed in caso affermativo compensare economicamente l’eventuale danno subito dal Comune di Brindisi. Oggiano fa presente che il 19 luglio è stata notificata al Comune di Brindisi a mezzo pec diffida ad adempiere da parte dei legali della società Indesil srl al pagamento di euro 537.915,65 in accoglimento dei ricorsi presentati da questa società che condannano il Comune di Brindisi al rimborso in favore della stessa dell’ICI per le annualità 1997-2007 pagate e non dovute. La pronuncia della Commissione Tributaria Regionale con sentenza n. 3569/2018 ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dalla società Abaco spa (la quale si costituisce in giudizi nei contenziosi riguardati i tributi locali di propria pertinenza in nome e per conto del Comune di Brindisi così come previsto da capitolato speciale d’appalto) avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi. La decisione di appello non è stata impugnata da Abaco spa ed è passata quindi in giudicato, tale credito di euro 537.915,65 vantato dalla Indesil srl nei confronti del Comune di Brindisi rappresenta un nuovo debito fuori bilancio che rischia di mettere in una condizione di defualt il bilancio comunale già abbondantemente compromesso e squilibrato dal punto di vista finanziario. Secondo Oggiano è di tutta evidenza che la dichiarazione di Inammissibilità ‘ della Commissione Tributaria Regionale dell’appello proposto da Abaco merita un adeguato e scrupoloso approfondimento da parte dell’Amministrazione Comunale per verificare eventuali profili di responsabilità per dolo o colpa grave di Abaco
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