INTERVENTO/La struttura messa a nuovo, ex delegazione del Comune nel quartiere Casale, verrà trasformata nientepopodimeno in un centro di accoglienza per migranti. Abbiamo davvero bisogno di questo centro nel cuore del quartiere Casale? Per l’amministrazione Rossi sì. Invece per noi tante altre potrebbero essere le destinazioni d’uso, sicuramente più utili alla comunità. L’amministrazione, ancora una volta, sostituisce la buona politica con la demagogia a favore degli interessi di pochi, per soddisfare uno spasmodico e sfrenato bisogno di ostentare i princìpi dell’accoglienza, dietro cui si cela un vero e proprio affare: il mercimonio della gestione del fenomeno sulla pelle dei poveri migranti. E la cronaca quotidiana pullula di casi simili ad opera di un sistema cooperativo strettamente legato alla sinistra. Fratelli d’Italia continuerà a fare battaglia affinché questa struttura, di grande potenzialità, possa avere una “seconda vita” più funzionale, offrendo magari servizi utili al cittadino. Il dissenso lo raccogliamo anche nella città, dimostrato dalle 2500 firme apposte contro la realizzazione di questo centro.
A onore del vero, reputiamo sempre ottima la scelta di recuperare le opere in stato di abbandono, purché siano utilizzate realmente per servire la comunità.
Massimiliano Oggiano
Fratelli d’Italia
Questo edificio dovrebbe ritornare alla precedente destinazione d’uso: circoscrizione comunale e polizia municipale.
Oltretutto in tutte le città si mira al decentramento amministrativo, a Brindisi sono stati soppressi quello del Casale e Paradiso.