Oggi controlli alla Commenda, droga nascosta nel divano: in carcere 20enne

Filippo Tomacchio

BRINDISI – Non si fermano i controlli antidroga da parte degli agenti di polizia della squadra Mobile della questura di Brindisi. Stamane si sono diretti al quartiere Commenda: dopo una perquisizione domiciliare a carico di Filippo Tomacchio, 20enne del posto, sono state trovate dosi di cocaina, marijuana e hashish, una parte nascoste nel bracciolo di un divano-letto e l’altra nella cantina. Il ragazzo, dopo le formalità di rito, così come disposto dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, è stato associazione al carcere di via Appia a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Colpo secco per la polizia stamattina. È una vera e propria lotta senza quartiere quella che stanno conducendo gli agenti della squadra Mobile di Brindisi per contrastare la cessione al minuto di sostanze stupefacenti in tutto il territorio della Provincia.

La perquisizione. In casa di Tomacchio, in una scanalatura del bracciolo del divano-letto posizionato nella stanza adibita ad ingresso-soggiorno, i poliziotti hanno rinvenuto una scatola con dentro cinque dosi già pronte di quella che, poi, al narcotest, risultava essere sostanza stupefacente del tipo cocaina.

hashish

Sempre all’interno del divano sono state trovate delle ‘strisce’ di hashish del peso complessivo di 31,3 grammi ed un involucro di cellophane contenente quasi 19 grammi di marijuana.

Ed ancora un portafogli con dentro la chiave della cantina dove gli agenti hanno poi trovato una busta in plastica con 373 grammi di marijuana, un rotolo di pellicola trasparente, un trita-erba e un bilancino elettronico di precisione.

Inoltre, nel bagno dell’abitazione è stato trovato il necessaire per il confezionamento delle dosi: nastro isolante, forbici e ritagli di cellophane probabilmente utilizzati per ricavare i contenitori della droga e cioè quelli che vanno a formare i così detti “pupieddi”.

La sostanza ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Alla fine è stata anche sottoposta a sequestro la somma di danaro contante di circa 83euro, che – secondo gli investigatori – risulta essere provento dell’illecita attività.

Il rinvenimento di ben tre differenti varietà di stupefacente, la partizione della droga in più involucri di cellophane, la disponibilità di un trita-erba e del bilancino elettronico di precisione sono stati – per i poliziotti – tutti elementi che hanno fatto propendere per l’ipotesi che la droga era destinata alla vendita.

L’attività svolta dagli agenti della Mobile, dall’inizio dell’anno ad oggi, ha attuato una mirata strategia repressiva culminata in frequenti azioni dinamiche di controllo del territorio con apposita finalità di prevenire il contatto dei giovani con gli insidiosi “veleni” ovvero le droghe che hanno ormai da tempo invaso il territorio.

Tale articolata e stringente attività dinamica ha permesso di arrestare in flagrante 18 presunti spacciatori di droga e di deferirne in stato di libertà altri 21.

Mar.De.Mi.

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