TORRE GUACETO – Ogni nuovo giorno porta con sé belle sorprese a Torre Guaceto. Questa mattina la buona nuova ce l’ha data una coppia di Passera d’Italia. Durante la consueta attività di monitoraggio degli habitat e delle specie, il personale del Consorzio ha notato i due passeri sulla roccia in riva al mare. Un maschio e una femmina, il primo si distingue dalla compagna perché ha un cappuccio di colore marrone scuro ed il petto nero striato.
Osservando il comportamento dei due animali, il personale ha notato l’assunzione di un atteggiamento territoriale tipico delle coppie in fase riproduttiva.
Posto sulla parte più alta della roccia, infatti, il maschio, stava controllando l’ambiente circostante, la femmina, invece, dopo aver fatto una sorta di inchino ad ali leggermente aperte, si è affacciata su un buco posto sulla parete di pietra: il suo nido.
Curiosità. Questi volatili sono dei granivori, ossia la loro dieta è costituita da cereali, fatta eccezione per il periodo della riproduzione e dedicato alla cura dei pulcini, quando i genitori spostano le proprie preferenze sulle proteine animali, passando a nutrirsi di insetti ed invertebrati affinché i piccoli possano crescere forti e robusti. Nel video, infatti, si può notare come la femmina abbia il becco carico di vermetti.
Tornando alla prassi seguita dai genitori, durante la cova, la femmina rimane con le uova e non si allontana mai dal nido. A schiusa avvenuta, poi, inizia ad allontanarsi da esso per andare alla ricerca di cibo per i piccoli insieme al compagno, e la corsa per l’approvvigionamento diventa più frenetica man mano che i pulcini crescono, quindi aumentano le proprie esigenze nutritive.
Quando la femmina passa il nutrimento ai piccoli, il maschio controlla ancora che non ci siano minacce in avvicinamento e poi, come si può vedere nel video, raggiunge la compagna.
La Passera d’Italia è una specie sinantropica, ha scelto cioè di vivere vicino all’uomo perché grazie alla prossimità con questo, riesce a ricavare cibo dalle colture e protezione dai predatori.
Il successo riproduttivo per questi animali, infatti, è strettamente legato alla possibilità che i genitori hanno di trovare cibo per la prole.
Oggi, la nidificazione avviene in molti casi sugli anfratti degli edifici urbani, ma alcune coppie mantengono le primordiali abitudini, scegliendo di nidificare nella roccia, e per questi volatili Torre Guaceto è il luogo ideale per mettere su famiglia grazie al fatto che qui possono stare tranquilli.
Stando stesi al sole lungo le spiagge della Riserva, infatti, gli utenti possono rilassarsi con il cinguettio degli uccelli, il tutto in una eco-compatibile condivisione degli spazi.
Per questo motivo è di fondamentale importanza che i fruitori rispettino il divieto di introduzione di cani nell’area protetta. I passeri, i fratini e i tanti altri animali che vivono in Riserva, sulle sue spiagge, temono la presenza dei cani, se pur buoni e calmi, e se si vedono costretti ad abbandonare il proprio nido, non hanno altro luogo sicuro in cui andare, e, soprattutto, lasciano i loro piccoli privi di protezione.
BrindisiOggi
Commenta per primo