BRINDISI- Neanche il tempo di chiudere questa tragica esperienza amministrativa che i partiti e movimenti si attrezzano per la nuova campagna elettorale, che questa volta sarà brevissima. Quindi attenzione agli uscenti perché potrebbe non valere la regola sancita dalla sociologia della politica che definisce gli elettori miopi e con scarsa memoria. Questa volta le elezioni sono troppo vicine.
Il primo a partire con la campagna elettorale è proprio il Pd, Michele Emiliano oggi a Brindisi per cercare di ricucire un partito strappato, e a trovare quella credibilità persa a Palazzo di città. Perché sarà anche un fatto personale, ma Consales era stato già indagato due volte ed era già processo, per un fatto per il quale è stato poi arrestato.
Ma sono a lavoro anche le segreterie degli altri partiti. I telefoni dei referenti politici scottano in cerca di strategie e possibili alleanza. Qualcuno ipotizza uno scenario a quattro: da un parte il centrosinistra, dall’altro Forza Italia, poi i Grillini e al centro i moderati con i partiti di Fitto e Ferrarese che potrebbero fare una coalizione ospitando gli scontenti del Pd, per questa area troppo a sinistra, e i fuoriusciti da Forza Italia. Pare che il leader di Ncd in terra di Brindisi Massimo Ferrarese stia lavorando per questo. Sempre che alla fine non si faccia una grande coalizione di centrosinistra come accaduto in Regione che va dalla sinistra sino ai centristi. Una specie di laboratorio più allargato.
Nello stesso tempo potrebbe venir fuori qualche lista civica.
Intanto si cercano i nomi dei futuri candidati sindaco. Qualcuno cerca volti nuovi, qualcun altro spera nelle primarie. Altri invece bruciano qualche ipotetico candidato. Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro.
BrindisiOggi
non mi intendo di politica perchè credo che la vera politica non esiste più. Se esistesse davvero l’interesse per il bene della città, dovrebbero essere i partiti a fare la prima scrematura di certi “candidati” e conoscendoli più da vicino, allontanarli. Ma purtroppo si considera il candidato come portatore di voti e non come portatore di valori morali, di capacità professionali e di interesse vero per la citta, con il risultato che si affida la città in mano ad avventurieri senza scrupoli che utilizzano la politica unicamente come strumento ai fini di benessere personale e soluzione dei loro problemi.
Cerchiamo persone oneste e di buona volontà che non abbiano condiviso molto o alcunchè con le passate amministrazioni.
Persone che abbiano già lavorato nella loro vita privata, quindi che sappiano cosa significa un lavoro, prima di prometterlo a tanti. E che vogliano dedicare tempo ed energia per fare uscire questa bella città dalle torbide acque in cui si è da tempo impantanata.Siamo stanchi di vedere nel palazzo di città una replica della camera dei deputati: persone che siedono lì fiacchi e “scialabbrati”, senza contegno e senza ritegno, come se lavorare per la propria città sia una condanna da sopportare, salvo attivarsi quando devono difendere una lobby o una scelta che li “tocca” da vicino. Persone che vogliano il bene comune a costo di sacrificare anche la loro fede partitica (non politica) sempre per mettere al primo posto il bene della città di Brindisi.Persone che non promettano nulla ai tanti avvoltoi ricattatori che assediano il Comune quotidianamente per chiedere con le minacce e la violenza, a volte un favore personale. Il Palazzo di Città deve ridiventare il cuore della città.
Chi rappresenta i cittadini deve avere il coraggio di dire no a tutto ciò che è anche solo minimamente illegale. Lo so che è difficile, che si rischia non poco, con tanti “guappi” che bazzicano nella nostra città e che non si può operare bene con simili palle al piede.Abbiamo bisogno di persone oneste e coraggiose.
Sinceramente di nuovo Nn vedo nessuno . Aspettiamo una lista, non dimentichiamo che febbraio è molto aspettato (CARNEVALE)
Mi auguro che la campagna elettorale sarà contrassegnata da un forte senso di realismo, rispetto degli avversari e l’elezione di un sindaco che possa far rinascere in tutti i sensi la città di Brindisi.
C’è bisogno urgente di onestà, lavoro per i giovani, efficiente servizio di prelievo e smaltimento dei rifiuti e soprattutto costante dialogo tra i dirigenti del Comune e la cittadinanza.
I candidati al consiglio siano persone che vogliono unicamente servire questa città in modo innovativo , con uno sguardo all’Europa e al contempo ai bisogni cronici di tante fasce della popolazione.
Di certo c’è una cosa, devono essere TUTTI volti nuovi e soprattutto, di elevata cultura.
Basta con i vecchi volti che hanno allontanato la gente dalla politica e creato un malumore diffuso.
Personalmente credo che ad amministrare la cosa pubblica, dovrebbero essere, politici che hanno fatto la scuola di politica, come si faceva una volta, altrimenti mettiamo i tecnici.
Il politico vero, non esiste più!!
Parlo di quello che andava casa, casa per capire i problemi reali dei cittadini, dei quartieri e della città tutta, praticamente sto parlando, soprattutto, dei consiglieri di circoscrizione, quella era vera politica. Personalmente ho vissuto per 3 anni in una città del nord, vi garantisco che quello che sto dicendo è la verità, il Sindaco una volta al mese andava in una trasmissione di una tv locale, per rispondere ai cittadini che telefonavano per segnalare alcuni problemi ( naturalmente le telefonate erano filtrate per evitare che qualche imbecille approfittasse per offendere).
Una cosa del genere, per la politica di adesso è utopia……tra l’altro vi assicuro che il Sindaco rispondeva, sia per le cose serie che per la semplice lampadina che mancava in una via.
Faccio un appello ai brindisini che tengono ad elevare il nome della propria città, BASTA non guardiamo più i colori, non diamo più retta ai genitori che dicono di votare questo o quello, ragioniamo con la testa di chi vuole cambiare le cose, non necessariamente cambiando pensiero politico ma guardando gli UOMINI da votare, se poi all’interno del partito che si è votato fino ad ora, non ne troviamo nessuno e in un altro partito ne vediamo uno che merita, be allora votiamolo!!