OSTUNI – Nuovo arresto per Saverio Palma, 40enne di Carovigno ma domiciliato ad Ostuni. L’uomo è indagato per i reati di traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione Game Over condotta dagli uomini dell’Arma a novembre scorso. Il gip del Tribunale di Lecce ha emesso una nuova ordinanza applicativa di misura cautelare per l’uomo.
Insieme a Palma, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi hanno eseguito l’arresto anche di Cristian Rocco Cappilli, 28enne di Presicce (Lecce). Quest’ultimo, come il brindisino, è indagato per gli stessi reati nell’ambito della medesima operazione.
L’operazione Game Over del 18 novembre scorso portò all’arresto di 45 persone tra le province di Brindisi, Lecce e Andria. I soggetti, secondo i carabinieri di Brindisi che hanno svolto le indagini, gestivano il traffico di sostanze stupefacenti, estorcevano denaro, possedevano armi e facevano soldi per mantenere i detenuti e le famiglie dell’associazione. Secondo la procura è stata la frangia della Scu (Sacra corona unita) dei tuturanesi, quella Rogoli-Buccarella-Campana, che avrebbe gestito il potere criminale a San Pietro Vernotico e Cellino San Marco negli ultimi anni.
Nel cerchio di questi affari sono spuntati fuori anche i nomi di Saverio Palma e Cristian Rocco Cappilli. Entrambi, il primi brindisino e l’altro leccese, all’epoca dei fatti furono solo iscritti nel registro degli indagati. Il 17 aprile scorso la loro posizione si è aggravata con la sentenza del tribunale del Riesame di Lecce che ordinava il loro arresto con l’accusa di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Adesso la nuova ordinanza applicativa è stata emessa dal gip del tribunale di Lecce. Palma è stato rinchiuso nel Borgo San Nicola di Lecce mentre a Cappilli sono stati concessi i domiciliari.
BrindisiOggi
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