BRINDISI- Assessori che non rispondono ai partiti, li ha definiti così il sindaco Consales. Un governo della città che non è stato scelto dalle forze di maggioranza. Incapacità della politica, rottura nella maggioranza o egoismo?
Getta acqua sul fuoco il segretario cittadino del Pd Antonio Elefante, partito del sindaco. “La politica ha solo fatto un passo indietro, ha capito che bisognava dare questa possibilità al sindaco nel nominare una giunta tecnica per alcuni versi, e in parte nuova- afferma Elefante- non diamo una fiducia politica al nuovo esecutivo, ma diamo il tempo necessario per vedere il nuovo governo a lavoro. Saremo comunque esigenti per il bene della città”.
Prende tempo l’Api di Francesco Cannalire. “Prendiamo atto della scelta del sindaco- afferma il consigliere comunale- daremo il nostro voto quando vedremo l’effettiva operatività degli assessori. Staremo a sentire il programma”.
Insomma nessuna fiducia esplicita, almeno non fiducia politica. Non si sbilancia neanche Brindisi di Tutti, qualcuno è convinto del sostegno pieno del consigliere Francesco Renna alla giunta visto la presenza del neo vice sindaco Pino Marchionna, l’ex sindaco di Brindisi è molto vicino a Renna, componente dell’associazione Negroamaro wine festival. Ma il consigliere comunale cerca di apparire neutrale nella vicenda. “Voglio vedere il programma del nuovo esecutivo e fare le valutazioni”, spiega Renna. E alla domanda se ritiene che la maggioranza in assise sia cambiata. Risponde: “Sino a questa sera ancora no”.
Non rilasciano dichiarazioni ufficiali per il momento i consiglieri comunali di Noi centro e Nuovo centro destra, critici con la decisione di Consales, loro avevano proposto i nomi dei consiglieri D’Angelo e Licchello. Era stato lo stesso sindaco a chiedere ai partiti di fare una proposta. Due sono le ipotesi al vaglio dei centristi o l’appoggio esterno, come d’altronde ormai vale per tutti i partiti, o si passa all’opposizione non riconoscendosi nel nuovo governo della città. I centristi a differenza degli altri consiglieri di maggioranza non erano presenti alla conferenza della nuova giunta.
Nelle prossime ore la loro posizione sarà più chiara. Senza i centristi la maggioranza si ritrova con 18 voti, compreso il sindaco, il presidente del consiglio Loiacono e il consigliere Antonio Ferrari che dopo la revoca dai domiciliari ha chiesto di rientrare in assise. A conti fatti Consales ce la farebbe ad andare avanti, in consiglio siedono 32 consiglieri più il sindaco. Certo è che nessuno dovrà più ammalarsi, altrimenti c’è il rischio di dover chiudere aiuto a chi è all’opposizione. E allora si che il mandato degli elettori sarebbe disatteso.
Lu.Po.
Un Sindaco incapace, abbarbicato alla poltrona, accusato di reati gravissimi, con più avvisi di garanzia che atti concreti verso la città… ma smettiamo questa pantomima e eleggiamo una persona capace! magari,stavolta un politico vero eh??
una citta che muore di…nessuna.politica. adesso che il nuovo (consales) ha fatto flop su tutti i livelli, non è meglio tornare alle urne ? forse vedremo che molti cittadini non andranno a votare nauseati dalla incapacita di prendere decisioni favorevoli alla citta e soprattutto alla sua economia . ho la sensazione che intorno a me vedo solo pensionati ,ormai i giovani appena possono vanno via. e c’è chi ancora parla di orgoglio…brindisino. di che????
senza noicentro si governerà meglio.
Pazzesco…..tutti adesso a non dare la fiducia politica…in attesa di vedere il programma.
MA prima dov’erano??? a pettinare le bambole o smacchiare i giaguari???ma non capiscono che una giunta tecnica( e Luperti?)è una manifesta dimostrazione dell’incapacità da parte dei politici votati ed eletti ad gestire la Città?
Possibile che tra i 320 candidati delle liste non ci fossero 8 persone capaci?????