CAROVIGNO – Nuovo piano d’impresa per Carbinia, la società partecipata del Comune di Carovigno: prevede un aumento dei servizi a costo zero per l’Ente, un più alto livello qualitativo delle attività svolte, maggiori entrate nelle casse comunali e un notevole miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti, contemplando un aumento di ore lavorative ed una migliore organizzazione della forza lavoro.
Queste sono le maggiori novità approvate all’unanimità durante l’ultimo consiglio comunale del Comune di Carovigno tenutosi lo scorso 30 novembre. “Questo ‘traguardo’ – così come definito dal sindaco Carmine Brandi – si è ottenuto grazie a più di due anni di intenso lavoro, di tensioni, di timori, di speranze e di battaglie condotte per mantenere fede ad un impegno coraggioso da me assunto sui palchi, in campagna elettorale, nei confronti dei numerosi dipendenti della Carbinia”.
Per il primo cittadino sono stati anni duri nei quali ha continuato a seguire, supportato dall’amministrazione comunale, il progetto, da molti visto come un’utopia, di salvare dal fallimento la società, di riportarla, poi, in bonis per, infine, condurla verso un completo rilancio tale da rendere la Nuova Carbinia una solida e duratura realtà utile a tutta la collettività di Carovigno e garantire, nel contempo, ai lavoratori un lungo futuro di serenità.
“Salvaguardare tutti i livelli occupazionali aziendali, in un momento in cui il nostro paese viveva una forte crisi, all’indomani del mio insediamento, era l’obiettivo principale da perseguire: non era possibile pensare di perdere nemmeno un’ora e/o un posto di lavoro” continua Brandi.
Si è cominciato così, immediatamente, a lavorare, di concerto con gli uffici comunali, con il consigliere delegato alla partecipata, Carmine Monna, con l’amministrazione tutta e con l’attuale amministratore della Nuova Carbinia (all’epoca nelle vesti di liquidatore Società Carbinia), dott. Diaferia, per salvare l’azienda dandole, contemporaneamente, un forte impulso per renderla maggiormente rispondente alle esigenze del Comune.
Un primo grande ed importante passo, in tal senso, è stato compiuto quando, nella seduta di consiglio comunale del 30 settembre 2015, la maggioranza, con grandissimo senso di responsabilità, ha approvato, il debito fuori bilancio della società Carbinia, derivante dalla mediazione approvata con Delibera del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Municipale, n. 58 del 27/04/2015.
“Lo step successivo di questa politica di rilancio della società si è avuto, poi, con l’approvazione del bilancio 2013, 2014 e infrannuale 2015 della partecipata e con la nascita della “Nuova Carbinia. Un altro atto di grande responsabilità e di coraggio ma anche di coerenza politica portato a compimento grazie al massimo sostegno di tutti coloro che sono al mio fianco”.
E ancora commenta il primo cittadino: “Da questo momento in poi la società compiva passi da gigante lavorando con estrema efficienza ed ottenendo ottimi risultati che l’hanno portata a chiudere il Bilancio di esercizio 2016 con un utile netto di euro 22.509. In particolare, rispetto all’esercizio passato, si registrava un incremento dei Ricavi per prestazioni di servizi per euro pari €. 99.900 (+7 %) ma, soprattutto, la significativa razionalizzazione della spesa, che si è ridotta di euro 116.083 (- 8,1% ). La Nuova Carbinia è e sarà in continua crescita: la strada è tutta in discesa” conclude il primo cittadino Carmine Brandi.
Mar.De.Mi.
Commenta per primo