BRINDISI- File di camion pieni di rifiuti in fila fuori dall’impianto chiuso di biostabilizzazione. Nubile dopo la rescissione del contratto non gestisce più gli impianti. Ieri ha liberato il sito della zona industriale dai propri mezzi così come previsto in un primo provvedimento dove la fine era stata fissata per il 30 novembre. Rescissione stabilita del commissario straordinario dell’Oga Michele Emiliano dopo numerose presunte inadempienze. Ma la società che subentra, l’Amiu, società in house del Comune di Bari, ha chiesto tempo sino al 16 dicembre per ultimare le procedure del passaggio di consegne. Sulla base di questo il Comune di Brindisi ha chiesto a Nubile di prolungare per altri 16 giorni. Ma l’azienda brindisina ha già sbaraccato. Ora si attende la decisione del commissario Michele Emiliano e dei sub commissari.
I rifiuti per essere smaltiti nella discarica privata di Formica Ambiente devono prima essere biostabilizzati, a ora sono fermi alla zona industriale. Tra poco i compattatori saranno colmi e se la situazione non si blocca nel più breve tempo possibile, la spazzatura resterà per strada. Un cane che si morde la coda ormai da troppo tempo.
BrindisiOggi
Il P.D. non fa che danni. Più si sale di livello più si rimbambisce. Degni compagni di NCD. Renzi e Alfano e tutti i discepoli. Che nazione… Ma sapete che all’estero ci deridono e non ci considerano per nulla ? Votate, votate.
“Gentile signora Srl Nubile, il 30 Novembre ti abbiamo cacciata dal nostro mondezzaro. Ti dispiace se rimandiamo la cacciata al 16 Dicembre visto che la signora Amiu non è pronta che si è trovata con le calze smagliate e così non può uscire di house?” Potrebbe essere più o meno questo il tono della richiesta del Comune di Brindisi? Una cosa è certa, se tanto mi dà tanto: “scarti frusciu e pigghi primera”, come si dice dalle nostre parti.