BRINDISI – Due persone, marito e moglie, sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco su viale Caravaggio a Sant’Elia perchè erano rimaste bloccate in auto a causa del violento nubifragio che si è abbattuto in pochissimi minuti su Brindisi. Due palme, invece, all’interno dell’Arsenale della Marina Militare sono state colpite, molto probabilmente, da un fulmine e si sono incendiate. Mentre tante sono state le telefonate al 115 per allagamenti: in via Cappuccini, via Appia, via provinciale per San Vito e via Porta Lecce, dove i disagi maggiori si sono registrati all’interno dell’azienda ‘Alfa Romeo’. Allagato anche il sottopasso di via Osanna mentre via Amerigo Vespucci, al quartiere Casale, è stata chiusa al traffico.
La violenta grandinata si è verificata poco dopo le 14.30 di oggi pomeriggio. Ma i vigili del fuoco di Brindisi stanno ancora lavorando in diversi punti della città per riportare la situazione alla normalità. Sono stati oltre 20 gli interventi dei pompieri su tutto il capoluogo. In pochi minuti il centralino della sala operativa del 115 è andato in tilt per via delle tantissime telefonate ricevute per situazioni di difficoltà a causa della pioggia.
Anche i tecnici del Comune e della Multiservizi stanno lavorando con idrovore per cercare, rapidamente , di eliminare l’inconveniente nel sottopasso di via Osanna e in altri punti offlimits della città. Chiusa via Amerigo Vespucci al quartiere Casale e problemi anche si sono registrati in via Perrino sempre per allagamenti. Diverse strade su zone periferiche sono anche state transennate.
In pochissimi minuti le strade del capoluogo si sono riempite di acqua. Tante le persone in difficoltà che però sono riuscite ad uscire indenni dal nubifragio. Per due coniugi brindisini c’è stato, invece, bisogno dell’intervento dei pompieri perché erano rimaste incastrate in auto su viale Caravaggio al quartiere S’elia. Al quartiere Sant’Angelo, invece, è saltata la corrente elettrica per diversi minuti.
Anche nell’Arsenale della Marina Militare si sono vissuti attimi di terrore a causa di due palme adiacenti all’ex infermeria che hanno preso fuoco a causa, forse, della caduta di un fulmine. Al momento non si registrerebbero feriti e pare che la situazione sia sottocontrollo.
BrindisiOggi
Seppur accettabile il segnale d’allarme, mi pare esagerato addiritturs provar vergogna. Non capisco il nesso con la cittá di mare;perché non dovrebbe essere soggetta ad allagamenti? Condivido comunque l’eventuale pericolo che potrebbe verificarsi. Occorre, giá dalla progettazione e nella buona esecuzione, calcolare e verificare pendenze, portata e tempi di deflusso. É questo che manca alle strade della nostra cittá ( e non solo nella nostra).
ciao a tutti,mi permetto se posso dire “da cittadino brindisino” Siamo a Brindisi ed e veramente osceno e vergognoso quello che succede nella nostra città, non e possibile in una città di mare che si verificano degli allagamenti, non dico altro perchè mi vergogno troppo. scusate CIAO a TUTTI.