BRINDISI – In Puglia 1327 nuovi casi, 52 nel Brindisino dove all’ospedale Perrino sono ricoverate 81 persone: 4 in Obi al Pronto soccorso, 18 in in Infettivi, 23 in Pneumologia, 26 in Medicina interna, 10 in Rianimazione. All’ospedale di Ostuni i ricoverati sono 37 : 18 in Pneumologia e 19 in Medicina. In tutta la Puglia oggi i ricoverati sono 1637. Le situazioni più gravi a Foggia e nella Bat.
Sono stati registrati 32 decessi: 4 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 22 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 6677 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.327 casi positivi: 403 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 116 nella provincia BAT, 397 in provincia di Foggia, 151 in provincia di Lecce,197 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 719.303 test. 10.975 sono i pazienti guariti.
31.352 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 43.507, così suddivisi: 16.892 nella Provincia di Bari; 4.833 nella Provincia di Bat; 2.995 nella Provincia di Brindisi; 10.168 nella Provincia di Foggia; 3.388 nella Provincia di Lecce; 4.920 nella Provincia di Taranto; 306 attribuiti a residenti fuori regione, 5 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono in rallentamento sia la curva dei ricoveri sia quella delle terapie intensive, gli unici veri indicatori. Si consideri che, ultimamente, il numero di contagi giornaliero è soggetto ad un up and down francamente sconcertante. Senza altri sconvolgimenti, le terapie intensive dovrebbero comincoiare a calare a partire dal 25 di novembre mentre i ricoveri a partire dal 5 – 6 dicembre.