MESAGNE – C’è un arresto per l’incendio delle due auto parcheggiate in via Sasso a Mesagne, questa mattina (25 settembre). Si tratta di Carmelo Calizia, 50enne di Mesagne già noto alle forze dell’ordine.
All’uomo gli agenti del locale Commissariato di Polizia, guidati dal vice questore aggiunto Rosalba Cotardo, sono arrivati dopo incessanti attività di indagine, tanto da poter chiudere il cerchio attorno al presunto responsabile.
Gli investigatori hanno ascoltato i proprietari delle automobili bruciate, in particolar modo l’avvocatessa civilista, che ha visto distrutta dinanzi casa dalle fiamme la sua Suzuki Splash.
Ascoltando la donna, agli agenti non è sfuggito un dettaglio importante: l’avvocato copito dall’incendio, Irene Solimeo, cura la difesa di una donna, in fase di separazione dal marito, che già in passato aveva presentato delle querele contro lo stesso per stalking. Un marito che l’avrebbe perseguitata, molestata ed ingiuriata, facendo oggetto delle offese anche i figli maggiorenni della donna.
L’uomo era contrario alla decisione, presa dalla moglie, di separarsi e avrebbe assunto un assillante atteggiamento persecutorio con sms, telefonate e pedinamenti continui. Negli ultimi giorni, aveva “preso di mira” anche l’avvocato della moglie, attribuendole comportamenti non assunti e riservandole rancore.
Solo in tarda serata, si sono concluse le indagini, che hanno consentito di raccogliere una quantità di elementi sufficienti tali che il pm di turno, Antonio Costantini ha disposto l’arresto e il trasferimento in carcere.
Oltre all’auto dell’avvocatessa, le fiamme hanno intaccato l’auto del fratello, una Rénault Mégane station wagon. Dal rogo, sono state danneggiate anche due abitazioni: in una viveva una donna di 65 anni, che ha respirato molto fumo ed è stata dapprima soccorsa dalla Polizia e poi trasportata al Perrino di Brindisi per accertamenti; nell’altra, una coppia di giovani sposati a luglio, nella loro casa nuova di zecca, che hanno visto danneggiata anche la carrozzeria della loro Rénault Scénic, parcheggiata nel box, la cui saracinesca si è sciolta a causa delle altissime temperature delle fiamme.
Agnese Poci
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