Nominato il garante della disabilità

CAROVIGNO- È stato nominato dal sindaco di Carovigno, Massimo Lanzillotti, il garante della disabilità: si tratta dell’atleta non vedente Vincenzo Donadeo. La scelta è avvenuta dopo l’approvazione nell’ultimo consiglio comunale del regolamento per l’istituzione del garante e della consulta sulla disabilità, entrambi proposti dall’assessore alle politiche sociali Luigi Orlandini.

“In continuità con la prima amministrazione di Massimo Lanzilotti,” afferma l’assessore Luigi Orlandini, “abbiamo proposto ed approvato all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale due ragionamenti connessi e correlati tra di loro: l’istituzione della consulta per la disabilità e il garante della disabilità. I due organi insieme collaboreranno con l’amministrazione comunale per far partecipare alla vita pubblica anche le persone con disabilità e le loro famiglie. La consulta,” prosegue Orlandini, “è un organo che verrà costituito insieme con componenti della minoranza e della maggioranza, al loro interno ci saranno tutte le associazioni che si occupano di disabilità operanti sul territorio. A fare da unione ci sarà Vincenzo Donadeo, atleta non vedente, che è stato nominato garante della disabilità dal sindaco Massimo Lanzilotti. Sono molto soddisfatto,” conclude l’assessore Orlandini, “dell’approvazione unanimità dei due regolamenti e della nomina di Vincenzo Donadeo; questo è il segno che il consiglio di questa città ha un’attenzione particolare verso tutti coloro che vivono una condizione di disabilità sia temporanea che permanente.”

Soddisfatto dell’incarico ricevuto dal sindaco, Vincenzo Donadeo ha affermato: “Ho partecipato al bando per garante della disabilità perché, oltre al fatto che è una figura apolitica, mi consente di dare voce a chi troppe volte non viene ascoltato e per dare spazio a dei progetti che danno un gran senso di etica e di umanità al paese di Carovigno. Nel contempo, però, ringrazio il sindaco di Carovigno per la nomina,” sottolinea Donadeo, “sono molto onorato per la fiducia che il Comune e i cittadini hanno avuto nei miei confronti eleggendomi a garante della disabilità. Ho scelto la partecipazione attiva all’interno di questo paese; quest’incarico mi offre la possibilità di dare spazio a molti progetti che ho già in mente e che voglio realizzare per Carovigno.”

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