Brindisi commissariata: dall’antiracket arriva Santi Giuffrè

BRINDISI- Santi Giuffrè è il nuovo commissario prefettizio di Brindisi, a lui l’onere di traghettare la città sino alle nuove elezioni del prossimo anno.

Il prefetto Vardè, prima di lasciare il suo incarico, visto il trasferimento a Brescia, ha avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale di Brindisi e nominato il commissario per la provvisoria gestione dell’ente.

Vardè, a seguito delle dimissioni rassegnate dalla metà più uno dei consiglieri assegnati al comune di Brindisi, ha avviato la procedura di scioglimento del medesimo consiglio comunale ai sensi dell’art. 141, comma 1, lett b), n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 – testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Nel contempo, ricorrendo i presupposti previsti dal comma 7 del citato art. 141, con proprio provvedimento, in attesa del d.p.r. di scioglimento, ha sospeso lo stesso consesso e nominato il commissario prefettizio nella persona del dott. Santi Giuffrè, prefetto a.r.

Giuffrè è stato Commissario straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, lo scorso anno è andato in pensione ed è stato sostituito dal prefetto Domenico Cuttaia.

In quindici anni così Brindisi viene commissariata quattro volte, conosce,  il terzo commissario prefettizio: Pezzuto, Castelli ed ora Giuffrè. Quattro esperienze commissariali, due per l’arresto di sindaci e uno per dimissioni anticipate e l’altro per sfiducia alla prima cittadina.

Questa la biografia del nuovo commissario prefettizio del Comune di Brindisi : clicca qui biografia_prefetto_santi_giuffre

 

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