BRINDISI- “L’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con i Carabinieri, rappresenti una opportunità di garanzia per la sicurezza e la legalità per gli abitanti, vista la presenza di una sede operativa all’interno del suddetto rione possa consentire l’insediamento di un presidio delle Forze dell’Ordine” a sostenerlo il gruppo consigliare Noi Centro ed il gruppo Consigliare Brindisi Prima di Tutto.
Ne aveva parlato nei giorni scorsi anche l’Adoc che a partire dal 1 gennaio 2017 diverrà effettiva la riorganizzazione delle Forze di Polizia ed in questo ambito l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nei Carabinieri.
Il Corpo Forestale dello Stato attualmente è presente nel Comune capoluogo, con una propria sede nel rione Sant’Elia, peraltro, in un immobile confiscato alla criminalità organizzata.
Ora poiché il quartiere Sant’Elia presenta delle caratteristiche quali la notevole estensione territoriale, la forte presenza demografica, un’area mercatale che ospita centinaia di venditori e migliaia di consumatori elevato disagio sociale, i due gruppi consiliari chiedono “alle autorità preposte, in primis S.E. il Prefetto e la Sindaca di avviare le dovute interlocuzioni con gli organi dello Stato, affinchè si possa finalmente ridare dignità ed una maggiore sicurezza al quartiere”.
BrindisiOggi
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