BRINDISI – Due donne che hanno avuto il coraggio di ribellarsi alle mafie e di rifiutare le loro regole. Giovedì 31 marzo, alle 10 presso I.T.I.S “E Majorana” di Brindisi Marisa Garofalo (sorella di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla Ndrangheta) e Valeria Grasso (testimone di giustizia palermitana, vittima di Cosa Nostra) discuteranno sul tema “Testimoni di Giustizia: il No alle Mafie”.
A organizzare l’iniziativa, l’associazione Antiracket Antimafia. Presenti all’incontro, il dirigente scolastico dell’ITIS Majorana Salvatore Giuliano, il presidente dell’associazione antiracket-antimafia Brindisi Chiara Solazzo e Paride Margheriti, coordinatore associazioni antiracket-antimafia e testimone di giustizia.
Nel primo pomeriggio di giovedì 31 marzo alle 14.30, invece, presso la facoltà di Giurisprudenza, aula magna via Monteroni “Ekotekne” Lecce si svolgerà un seminario di studio dal titolo: “Vedo, Sento e Parlo – collaboratori e testimoni di giustizia”.
Ad introdurre gli interventi, Rossano Adorno (prof. associato Diritto processuale e penale), David Lazzari (componente associazione “Uninsieme”) e Paride Margheriti. Relatori Alessio Coccioli (Sostituto procuratore DDA Lecce), Marisa Garofalo (Testimone di giustizia), Valeria Grasso (imprenditrice siciliana-testimone di giustizia).
Sempre giovedì alle 18 presso l’aula consiliare del Palazzo ducale di Erchie si parlerà di “Esempi di Legalità – imprenditori per un’economia legale”. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Margheriti, Angelo Cava (assessore alle Attività Produttive) e Paride Margheriti (coordinatore associazione antiracket-antimafia), interverranno Antonella Lacorte (pres. Assoc. Antiracket-antimafia – Erchie), Marisa Garofalo(vittima di mafia), Valeria Grasso (imprenditrice siciliana testimone di giustizia) e Cosimo Maggiore (imprenditore vittima di racket SCU).
BrindisiOggi
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