SAN VITO DEI NORMANNI- Partirà dal piazzale retrostante la Chiesa Santa Maria della Vittoria (Chiesa Madre), piazza Giovanni Paolo II, a San Vito dei Normanni, sabato 7 maggio ore 18, il corteo di protesta Corteo di protesta contro le discariche di Formica e Autigno.
Scenderanno in strada cittadini, istituzioni, movimenti, associazioni di tutta la provincia che aderiscono alla manifestazione per dire NO alla TERRA DEI FUOCHI DI PUGLIA
La manifestazione organizzata dal Comitato “Ambiente Salute e Territorio” ed il Comitato civico “La Voce del Cittadino” contesta la presenza delle due discariche di Formica ed Autigno, appartenenti al territorio di Brindisi e di fatto a pochi chilometri dal centro abitato di San Vito dei Normanni.
“L’iniziativa, dopo anni di lotta- spiega il Comitato- nasce anche dal volere dire NO alla riapertura autorizzata da parte del TAR del sito di Formica dove potrebbero tornare ad essere smaltiti rifiuti tossici e pericolosi (come hanno dimostrato analisi di terra e acqua), dopo una chiusura disposta dalla Provincia per valori palesemente “fuori norma”!.
“No alle Discariche di Formica e Autigno – Basta con i veleni – La Salute prima di tutto”: così recita lo slogan della manifestazione.
Maurizio Tamborino, presidente del Comitato “Salute Ambiente e Territorio” chiama all’adesione cittadini, associazioni, comitati, movimenti: “Non è più ammissibile che enti locali diano e favoriscano licenze ad alcune discariche per rifiuti pericolosi. Qui c’è davvero il rischio definitivo di una nuova “Terra dei Fuochi”, dichiara.
Il percorso del corteo: piazzale retrostante la Chiesa Santamaria della Vittoria (Chiesa Madre) – Corso Leonardo Leo – Via San Giovanni – Via San Domenico – Via Regina Margherita – Piazza Carducci dove si concluderà la manifestazione.
Tamborino poi rivolgendosi ai candidati sindaci di Brindisi, dice: “Voglio fare un appello a tutti i candidati sindaci a Brindisi. Sostengano, se veramente amano Brindisi, questo comitato che da anni sta lottando contro l’ inquinamento dell’ambiente e i danni alla salute. La porzione di territorio tra Brindisi e San Vito dei Normanni è già stata devastata e uccisa. Una responsabilità amministrativa, quella del Comune di Brindisi, che ricade enormemente su altri territori (Comuni di San Vito e Carovigno, Mesagne, Brindisi) dove interessi molto alti hanno devastato un fazzoletto di terra agricolo a vocazione turistica, con discariche e una miriade di cave”.
BrindisiOggi
Caro Sig.Cavaliere, vuole sapere dove erano tutti i personaggi che lei ha elencato? E dove sono ora? E dove sono stati sempre? ERANO, SONO e SARANNO a fare quello che il Dott.Davigo, presidente dell’ANM, ha SACROSANTEMENTE DETTO alcuni giorni fa, e che ha fatto suscitare l’incazzatura della suburra politica. Ma ha ricevuto il plauso del 99% degli italiani: il plauso che si deve quando si dice la VERITA’.
Un plauso all’iniziativa per un problema serio e impotante. Mi chiedo :ma perché tale iniziativa deve portare la firma di semplici cittadini? Dove sono i nostri cari SENATORi ,ONOREVOLI e CONSIGLIERI REGIONALI e COMUNALI e che alcuni di maggioranza della passata amministrazione della città di Brindisi oggi si ricandidano.
Dove stavano mentre avveniva questo scempio del territorio?Attendiamo risposte con i fatti e non con le solite comparse o con le richieste di audizioni urgenti ..siamo stanchi di solo fumo VOGLIAMO I FATTI
E statene certi che ci ricorderemo quando vi ripresenterete a chiedere il voto.