CAROVIGNO/BRINDISI- Niente parcheggio a Torre Guaceto e Penna Grossa. Per monitorare la situazione si alternano carabinieri e vigili urbani. Con l’estate torna la questione parcheggio. Un’area privata con destinazione di uso agricolo che non ha le autorizzazioni a tale scopo. Si attende il 22 giugno la decisione del Tar al quale i proprietari dell’area hanno fatto ricorso contro il provvedimento assunto dall’ufficio all’Urbanistica del Comune di Carovigno che ha vietato che il terreno possa essere utilizzato a parcheggio. Anche se la stessa area in passato era stato affittato dal Consorzio a tale scopo.
Nel frattempo il comando della Polizia municipale ha emesso un’ordinanza con la quale ha autorizzato il passaggio dell’auto sino alla spiaggia di Penna Grossa, ma senza alcuna sosta. In alternativa l’unica possibilità per raggiungere le spiagge è l’utilizzo del bus navetta messo a disposizione dal consorzio di Torre Guaceto. La navetta gratuita si può prendere a Serranova alla sede del consorzio e le auto si possono lasciare lunga quella strada. “Il servizio è a disposizione da tre settimane- afferma il sindaco di Carovigno Carmine Brandi- l’intendimento è quello di risolvere una volta per tutte questa vicenda, ma attendiamo la decisione del Tar.”
Sulle diverse questioni di Torre Guaceto è già alta l’attenzione delle forze dell’ordine, compresa quella del parcheggio, dopo i diversi attentati intimidatori ai componenti del Consorzio.
Lu.Po.
Il terreno deve essere asfaltato e deve avere delle casse sotterranee dove far defluire acque piovane eventuali e che eventualmente posso portare con se oli ed altro derivati da perdite delle autovetture e così allo stato attuale verrebbero assorbite dal terreno per finire nel contaminare le falde…
ma lasciamo stare, di che parliamo…l’importante è andare al mare…ma civiltà e rispetto assolutamente NO!
Mi piacerebbe capire … ma nei 10 anni precedenti né le forze dell’ordine né i competenti uffici comunali di Carovigno si sono accorti del migliaio di auto parcheggiate dal 1° giugno al 30 settembre?
Ma la proprietà privata non conta più niente? Capisco che il Consorzio voglia entrare in possesso con le buone o le cattive delle ex abitazioni rurali e dei terreni presenti in zona … ma non si sta esagerando? Nella zona del vecchio campeggio vengono limitati gli accessi con valutazioni pretestuose sulle emissioni di ossido di carbonio etc.
E poi le auto dei bagnanti dove le parcheggiano a Serranova? Nel Paesello? Lungo la provinciale?
Ma la questione del lavoro cosa c’entra, non è che si possa consentire tutto a chiunque. Le regole vanno rispettate e noi siamo un po’ allergici a questo.
A titolo personale non ho alcun interesse, sono solo incuriosito e chiedo: Lasciare in sosta custodita un veicolo a chi da fastidio? ; perché danneggiare economicamente 25/30 famiglie? Abbiamo nei dintorni alternativa economica-lavorativa ? perché tanto male a titolo gratuito? Cosa occorrerebbe effettuare in tempi rapidissimi un cambio di destinazione urbanistica di un terreno? Sicuramente sarebbe sufficiente un buon senso altruistico ed umanitario nel bene di questa nostra piccola comunità. Non lamentiamoci però se Carovigno si indietreggia sempre di più rispetto ad altri comuni. Spero in una rapida soluzione nell’interesse di tante famiglie che aspettano il periodo estivo per un pezzo di pane da portare ai loro figli. Auguri e buon lavoro a tutti.
Guarda Francesco ieri le auto erano già fino alla spiaggia! Una brutta scena…i vigili ed i carabinieri lì presenti invece di bloccare la strada e suggerire il servizio navetta a Serranova hanno lasciato parcheggiare tutti sulla via che porta alla spiaggia. Vedere quella scena è stato personalmente un duro colpo. Un brutto passo indietro nel percorso di sviluppo civile delle nostre comunità. A quanto pare come osservi tu la legge non è stata rispettata finora se quel parcheggio non autorizzato è stato utilizzato a tale scopo (a 5 euro a posteggio tra l’altro). Così come le forze dell’ordine non la fanno rispettare nel momento in cui lasciano passare tutti. Io credo che chi davvero vuole arrivare in quel luogo “prezioso” per tutti si ferma a Serranova e si prende la navetta, come avviene in luoghi simili nel resto del paese. Parliamo di una riserva marina di stato, un luogo importante che và tutelato. Se poi il turista o il cittadino della provincia non vuole rinunciare alla comodità o ha particolari esigenze sceglierà un altro pezzo delle lunghissime e splendide coste pugliesi.
Viva la legalità, ma mi sorgono dei dubbi, sarò io a non capire?
Primo: “passaggio dell’auto sino alla spiaggia, ma senza alcuna sosta” :quindi le auto arriveranno in massa nel cuore della riserva trasformando la stradina che prima si percorreva a piedi o in bici in una coda di automezzi..bel risultato.
Secondo: e tutte queste auto senza possibilità di sosta dove andranno a finire? Immagino parcheggiate selvaggiamente nei dintorni (oppure no, uno porta gli altri a mare e poi torna in città.. Vero?)
Infine, nell’ex parcheggio del consorzio e nei dintorni, prevedo lo spuntare continuo di loschi parcheggiatori abusivi..sarà che sono un malpensante?
In questi termini, mi sembra un disastro. Magari mi sbaglio, …magari…
Come sempre si finisce a dare addosso al contribuente a rendere acida la vita del cittadino a rendere impossibile e burocratica qualsiasi iniziativa. La coercizione è una brutta abitudine. Prima di sollevare paletti si trovano le soluzioni è ora di finirla con le solite lungaggini a danno della comunità. I problemi si risolvono non si complicano questo è il compito dell’Autorita’ costituita, in ogni dove!
Perché prima fanno fare anche se sono illegali e dopo qualche anno decidono di bloccare tutto? Ma non si poteva far rispettare le leggi fin dall’ inizio?
Fare musica è illegale, fare il dj è illegale, non puoi bere, non puoi parcheggiare, non puoi fare il bagno, i carabinieri in spiaggia.. Che film è? Il sequel di 1984?
fate schifo ormai avete privatizato una zona che era di tutti..ora per pochi … una volta veramente oasi perche tutti potevano vederla ..ora solo terra di pochi