Niccoli: “La scelta di Rollo merita rispetto, ma il gruppo resta a sostegno di Cavalera”

BRINDISI – Marcello Rollo esce da queste amministrative, non un addio definitivo alla politica (o almeno non lo chiama così), ma per questa volta si mette da parte. Quando manca poco per ufficializzare le liste lascia la coalizione a sostegno di Roberto Cavalera, candidato che lui stesso aveva voluto insieme a Mauro D’Attis. Prima di lui era andato via anche l’altro esponente di centro Toni Muccio.  IlMa oggi Claudio Niccoli, coordinatore della lista di Rollo, Brindisi prima di tutto, fa sapere che quella dell’ex presidente dell’Asi è solo una scelta personale e che lui e parte del suo gruppo continueranno la battaglia per queste amministrative. Si cambia però simbolo e nome della lista. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota diffusa da Claudio Niccoli.

” La vita è fatta sempre di scelte a volte dure, forti, significative ma necessarie a fare chiarezza a se stessi e agli altri.

La decisione di Marcello Rollo di abbandonare il campo, per una ragione umana e per un ragionamento politico,merita profondo rispetto e tanta riflessione in ognuno di noi.

Il mio rapporto con Rollo è un rapporto datato da più di 40 anni di amicizia e rispetto reciproco, iniziato sui campi di calcio e nell’era della spensieratezza.

Le nostre scelte politiche sono sempre state diverse io sono cresciuto in una scuola laica che aveva  come riferimento Ugo LA Malfa, lui è cresciuto nei valori del sociale, dell’amicizia, della chiesa che politicamente era rappresentata dalla Democrazia Cristiana.

Abbiamo fatto nella vita percorsi diversi, come nella politica, ma con una forte e vera peculiarità l’amicizia ed il rispetto.

Ci siamo spesso confrontati e scontrati su posizioni differenti politicamente, ma ci siamo sempre ritrovati su dei principi: “ Il tradimento non è il nostro mestiere, l’amicizia se vera riesce a superare ogni barriera, l’amore per la nostra città e la convinzione che i giovani sono un  elemento di positività in una società che deve crescere”.

Ci siamo ritrovati politicamente intorno ad un ragionamento da lui già iniziato nell’ultima tornata elettorale che era stata quella di portare in Consiglio Comunale tutti giovani, con grandi valori morali, con professionalità e capacità, insomma giovani per bene, che avrebbe dovuto rappresentare il ricambio generazionale necessario per la nostra città. Ci siamo entusiasmati ed abbiamo iniziato finalmente un percorso politico comune.

Su Marcello Rollo sono state inventate tante leggende metropolitane, tante falsità e menzogne, la verità è una sola quel ragazzo che calcava i campi dei salesiani cresciuto a pane ed insegnamenti di Don Bosco, si è fatto da solo intorno ad un grande esempio di altruismo e di valori che era ed e’ il Club AMICI.

Non mi ha meravigliato la sua scelta di non partecipare attivamente all’agone politico delle ultime elezioni, la sua esternalizzazione di un disagio vero, il suo ritorno all’associazionismo, Ci STA’ fa parte dell’uomo Rollo, era stanco nell’ultimo periodo aveva subito attacchi subdoli, falsi e volgari, tradimenti ingiustificati da gente misera, qualcuno strumentalmente metteva in dubbio la sua onestà, la sua dignità, non ha retto, e lo capisco tanto, ed ha preferito abbandonare il campo per rifugiarsi nei suoi valori e nel mondo dove si trova meglio si sente più a suo agio.

Ora i suoi detrattori e mistificatori della verità dovranno spostare i loro interessi su altri.

Quello di Marcello è stato un bell’esempio di coerenza e lealta ‘ e rispetto dei propri principi di vita.

Io allo stesso modo ho l’obbligo morale nei confronti di tutti i “ragazzi “ gli amici i simpatizzanti di continuare la battaglia iniziata insieme, perseguendo tutti insieme l’obiettivo di contribuire a migliorare la nostra amata Brindisi e non abbandono il campo, perché credo nel progetto che noi avevamo chiamato ironicamente” Fuori i Vecchi e largo ai giovani sani e capaci”, spero di farcela ,non è facile, ma darò tutto me stesso come sono abituato a fare quando credo in un progetto ed in una idea.

Nei prossimi giorni comunicherò dopo gli ultimi confronti tra di noi il simbolo e la lista che dovra’ vederci impegnati nella prossima campagna elettorale affianco del candidato Sindaco Roberto Cavalera”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Mi viene in mente la storia della Grecia antica. In un periodo storico in cui la Grecia sarebbe potuta diventare la nazione piu’ potente.Invece le citta’ stato hanno pensato bene di litigare tra loro,farsi guerra..annientarsi a vicenda,perdendo l’occasione di diventare la potenza piu forte del mondo.Solo nelle occasioni in cui si sono compattati contro i Persiani hanno dimostrato la loro forza e contro Troia…poi la grecia si e’ sfaldata,diventando di fatto terra di conquista.L’Italia di oggi…Brindisi ( ormai da anni ) sono solo un accozzaglia di donnicciole litigiose,lasciando di fatto la nostra terra nelle mani e negli interessi di altri.La storia dovrebbe insegnarci qualcosa ma qui…oggi..tuti sembrano impegnati solo a facebook whatsapp..e ci si svegliera’ ( forse ) quando ormai sara’ troppo tardi

    Raf

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