BRINDISI – Escono dalla finestra ma rientrano dalla porta. Prima interrompono l’accordo con i moderati, ma poi trovano l’intesa con Forza Italia e alla fine vanno tutti insieme. Brindisi in Alto in una riunione di ieri ha stabilito di appoggiare la candidatura a sindaco di Roberto Cavalera il candidato degli azzurri in coalizione con i centristi di Rollo, i moderati di Luperti e Pierri con l’Udc di Iaia e i repubblicani di Giovanni Antonino. Ancora non è chiaro cosa faranno gli ex Consales Loiacono e Colella, che avevano intrapreso un dialogo anche loro.
Dopo un dibattito interno e un tira e molla che ha visto Nando Marino parlare con quasi tutte le coalizioni, la scelta è caduta sul centrodestra trazione Forza Italia. E così viene composto un gruppo variegato che vede insieme anche coloro che si sono fatti una guerra spietata alle precedenti amministrative. A far cadere l’amministrazione Carluccio, espressione dei centristi di Rollo, sono stati proprio Marino, Luperti, Pierri e D’Attis. Un anno di commissariamento per ritrovarli tutti insieme. Ed oggi tutti condividono lo stesso progetto politico. I miracoli della politica.
Il movimento di Marino dovrebbe presentare a sostegno di Cavalera una propria lista. I bene informati dicono che alla base dell’accordo ci sarebbe l’incarico di vice sindaco, che potrebbe essere ricoperto da Paolo Chiantera (ex vice sindaco di Mennitti), oggi esponente di Brindisi in alto.
Intanto si attende la presentazione ufficiale di Cavalera che potrebbe arrivare domenica in occasione della presenza di Antonio Tajani a Brindisi in un incontro su “La nuova programmazione europea quali opportunità per la Puglia e le aree interne. Ci sarà anche Lorenzo Cesa. L’evento è fissato per il 22 aprile alle h 10 all’hotel Internazionale.
BrindisiOggi
Non so chi sia l’editorialista dell’articolo ma, parliamoci chiaro, NESSUN miracolo. I nomi fatti dal sunnominato sono quelli legati, dicono le male lingue, alla politica degli affari e dall’interesse personale. Anche l’accenno a chi “aveva intrapreso un dialogo” significa in soldoni: “COSA MI TOCCA?”. Quindi l’adesione del “gran trombato” Marino unitamente a Rollo, Luperti, Pierri e quel fulgido esempio di lungimiranza e presenza politica attiva di D’Attis significa semplicemente che nel contenitore dell’umido ci va un pò di tutto, che la composizione dello schieramento, supposto vincente, sia COMPOST. Con buona pace per l’agognata ARIA PULITA a Brindisi!