BRINDISI-Quali rapporti intercorrono ancora tra il sindaco Consales e la sua vecchia società News nel periodo in cui vengono adottate dall’Amministrazione comunale delibere in favore dell’ex società del primo cittadino? È questo ciò che stanno cercando di ricostruire gli investigatori nell’inchiesta aperta sulla proroga da parte del Comune di alcuni servizi alla News e sull’affidamento degli spettacoli estivi all’associazione Motumus.
Nella giornata di domani saranno riconsegnati alla società e ai legittimi proprietari i computers che erano stati sequestrati, il perito ha acquisito tutto quello che era necessario. I pc insieme ad altro materiale era stati sequestrati dagli agenti della Digos nella sede della News sas il 7 febbraio scorso.
Ma durante la perquisizione altri oggetti sono prelevati e posti sotto sequestro. Nei locali di Corso Umberto sono stati ritrovati oltre al famoso computer di proprietà del sindaco ,che era posto sulla scrivania di quella che era la sua stanza, anche due pen drive, un’agenda personale e fatture intestate a Consales. L’attenzione si è concentrata anche su due cassetti della scrivania, per aprire i quali, al momento della perquisizione, il sindaco ha dovuto consegnare le chiavi che ancora aveva.
Il tutto è stato sequestrato, per gli inquirenti questo materiale potrebbe essere utile ai fini della prova, essendo cose pertinenti al reato per il quale si sta indagando, quello di abuso d’ufficio continuato e in concorso. La Procura di Brindisi ha aperto un procedimento giudiziario dove risultano indagate sei persone, il sindaco Consales, un funzionario del Comune, i due nuovi titolari della New Alessio Vincitorio e Simona Venuto, e i due responsabili dell’associazione Motumus, Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno. Si indaga sulla legittimità della proroga approvata dal Comune di Brindisi dei servizi di rassegna stampa e call center alla News, e sull’affidamento delle manifestazione e degli spettacoli estivi alla Motumus.
Lu.Po.
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