FRANCAVILLA FONTANA- “Siamo il terzo partito a Francavilla Fontana, il primo della coalizione del candidato sindaco Domenico Attanasi, gettiamo al mittente le accuse delle ultime ore. Abbiamo portato ad Attanasi oltre 2500 voti non ci possono accusare di un centinaia di voti disgiunti. Noi saremmo voluti arrivare al ballottaggio. Siamo nati solo pochi mesi fa e abbiamo portato un grosso risultato.” I vertici del Nuovo centrodestra a Francavilla Fontana, accompagnati dal coordinatore regionale per il Salento Massimo Ferrarese, tirano le somme del risultato delle amministrative a Francavilla e delle europee alla luce anche degli attacchi delle ultime ore del loro alleato Euprepio Curto. Neanche il tempo di perdere che già si arriva agli attacchi al vetriolo. Quel centinaio di voti disgiunti, con tanto di consigliere di Ncd ma con il voto a Maurizio Bruno candidato sindaco del Pd a Curto e Attanasi non sono andati giù. E così sono partiti gli attacchi e i sospetti per una coalizione durata solo qualche settimana. E Attanasi questa mattina alla conferenza stampa di Ncd non si è presentato pur essendo stato invitato.
Ncd ha espresso due consiglieri comunali: Luigi Gagliani, secondo eletto in tutto il paese per preferenze e Giuseppe Cavallo, entrambi consiglieri comunali uscenti, allora Gagliano era all’opposizione e Cavallo alla maggioranza.
Il responsabile cittadino Mimmo Bianco mette i puntini sulle i. Fa la cronostoria di quello che è accaduto in questi mesi, dai litigi con gli ex di Forza Italia che erano confluiti in Ncd solo per pochi giorni al mancato apparentamento con Maurizio Bruno. Poi una frecciatina a Curto. “Abbiamo fatto un accordo programmatico con la coalizione di Attanasi- spiega Bianco- ci hanno fatto credere che esisteva una coalizione completa alla quale non ci stavamo aggiungendo. Ci hanno parlato di 6 mila voti ai quali noi volevamo dare il nostro apporto per raggiungere il ballottaggio. Alla fine Ncd ha ottenuto più di quello che si era prefissato, mentre i 6mila voti non ci sono stati. Quindi la delusione non siamo noi”.
Ora si pensa al ballottaggio, si torna a votare l’8 giugno prossimo. “Il nostro elettorale è ago della bilancia per la politica francavillese- continua Bianco- lasciamo tutti liberi di esprimere, secondo la propria coscienza, il candidato.”
Per il momento Ncd non può fare diversamente, attende di conoscere da Roma la linea del partito in discussione questa sera durante il direttivo nazionale al quale parteciperà anche Massimo Ferrarese, all’ordine del giorno l’alleanza con Forza Italia. Ferrarese è chiaro: “Seguiremo la linea del partito, è una questione politica che metterà da parte le vicende personali. Tutto è ancora in discussione. Non possiamo però tornare ai tempi dell’Udc. Una cosa è certa, mi batterò per non stare con la Lega nord”.
Ferrarese va a Roma forte dei suoi 32mila voti conquistati in Puglia, il più suffragato della regione in Ncd, ha doppiato le preferenze di Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc arrivato secondo dopo di lui.
Intanto il Nuovo centrodestra nella provincia di Brindisi si organizza, il coordinatore provinciale Ciro Argese sottolinea la necessità di una maggiore organizzazione e di presenza in tutti in comuni. “ Presto si svolgeranno i congressi cittadini- afferma Argese- sarà eletta la classe dirigente che sarà legittimata a dare il proprio contributo”.
Lu.Po.
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