Navi con armi chimiche fanno rotta verso l’Italia, potrebbero arrivare nel porto di Brindisi

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LIMASSOL- Sono partite da Cipro le quattro navi militari norvegesi e danesi  dirette in Siria con il primo carico di armi chimiche destinate alla distruzione. Una lunga traversata durante la quale saranno scortate dalle navi cinesi e russe. Durante il tragitto faranno tappa in Italia dove le armi verranno prese in consegna dalla Marina americana. Le armi verranno trasferite sulla nave statunitense Cape Ray, equipaggiata con un sistema di idrolisi portatile in grado di neutralizzare le sostanze chimiche piu’ pericolose. La consegna avverrà in un porto italiano, Brindisi insieme al porto siciliano di Augusta, quelli sardi di Santo Stefano, Oristano e Arbatax è tra i candidati. La nave americana partirà tra due settimane ed impiegherà dieci giorni per arrivare lungo le coste italiane. Non si sa ancora in quale porto attraccherà e per quanto tempo.

Lo aveva anticipato a Bruxelles il ministro degli Esteri, Emma Bonino, la quale aveva detto che la scelta dello scalo sarebbe stata effettuata dall’Organizzazione per la distruzione delle armi chimiche (Opac) in base alla capienza del porto e alla sua vicinanza o meno dai centri abitati.

La Siria, oggi contemplata tra i paesi che possiede le armi chimiche più pericolose al mondo, fa parte di un piano di smantellamento adottato da  Washington e Mosca, e dovra’ essere  portato a termine entro la meta’ del 2014.

BrindisiOggi

AVG Teorema

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