BARI- Processo per il naufragio del traghetto Norman Atlantic, condannati tre dei 32 imputati. Il Tribunale di Bari ha condannato a sei anni di reclusione per il comandante della nave Argilio Giacomazzi, 5 anni e 4 mesi per il primo ufficiale di macchina, Gianluca Assante, tre anni per il membro dell’equipaggio Francesco Nardulli. Il pm aveva chiesto 23 condanne (tra i nove anni e tre mesi di reclusione) ed un’assoluzione per il naufragio che al largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 ed il 28 dicembre 2014 causò la morte di 31 persone ed il ferimento di 64 passeggeri. Disposte anche assoluzioni e la prescrizione per alcuni reati. I tre imputati sono stati condannati per il solo reato di naufragio colposo escludendo le aggravanti contestate e riconoscendo in loro favore le attenuanti generiche. Giacomazzi e Assante sono anche stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e interdetti legalmente durante la pena. Nardulli è stato interdetto per 5 dai pubblici uffici. E’ stato , invece, assolto l’armatore Carlo Visentini dal reato di naufragio per ‘non aver commesso il fatto’, mentre per gli altri reati che gli venivano contestati è stato disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Assoluzione anche le compagnie Visemar di Navigazione srl e Anonimi naftiliaki eteria kritis (Anek) per insussistenza degli illeciti contestati. “Il risultato era nell’aria, gli atti processuali non consentivano la condanna di Carlo Visentini (legale rappresentane della Visemar, ndr) e dei tanti imputati assolti- ha dichiarato l’avvocato Filiberto Palumbo- Ora aspetteremo le motivazioni, che ci aspettiamo in linea con le nostre tesi”. Non ha voluto, invece, rilasciare dichiarazioni Giacomazzi, comandante della Norman Atlantic, riferisce l’Ansa, condannato oggi a 6 anni di reclusione. Silenzio anche da parte degli avvocati del primo ufficiale Gianluca Assante (condannato a 5 anni e 4 mesi) e del marittimo Francesco Nardulli, condannato a tre anni.
BrindisiOggi
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