Natale: ogni anno una storia, D’Amore mostra il protocollo col Comune: “Ecco l’accordo”

BRINDISI- “L’assessore, forse per questioni di età non ricorda, ma esiste un atto firmato che prevede che Confesercenti sia l’esecutore delle iniziative del Natale del Comune di Brindisi. Lo ha firmato il suo predecessore insieme ad altri soggetti presenti .Farebbe bene a dimettersi.”

Toni D’Amore consegna alla stampa il protocollo d’intesa sottoscritto da Comune, Confesercenti, Confcommercio e Camera di Commercio il 22 luglio scorso, con il quale i firmatari adottano il progetto Mercatino di Natale 2016 presentato da Confesercenti e nello stesso tempo indicano l’associazione di categoria come soggetto esecutore. Sulla base di questo Confesercenti ha già attivato delle attività per la realizzazione del mercatino e degli eventi.  Infatti in queste settimane diversi commercianti erano stati già contatti per l’affitto delle casette di Natale.

“L’assessore De Maria ha dichiarato di non conoscere questo documento, ma il protocollo è stato firmato negli uffici del Comune- aggiunge D’Amore- A questo punto è venuta meno la fiducia tra me e lui. Non è una questione politica, sia chiaro, tutt’altro, perché io ho gran rispetto della sindaca e della maggioranza. Ma a questo punto non intendo dare il mio contributo all’assessore. Ne prenda atto la sindaca. “

D’Amore spiega che questo è stato il primo anno in cui l’amministrazione ha voluto anticipare i tempi così da organizzare al meglio le iniziative, con servizi di qualità e minori costi. In realtà la quota del Comune resta 40mila euro, mentre Confesercenti e Confcommercio 20 mila,( loro hanno aumentato il contributo).

Il presidente di Confesercenti parla di azioni diffamatorie sul suo conto negli ultimi mesi.

Al Protocollo d’intesa sarebbe dovuta seguire la delibera di giunta per completare l’iter amministrativo. Ora De Maria ha congelato il tutto, e questa mattina ha incontrato le altre associazioni e i commercianti per invitarli a presentare delle proposte e a partecipare anche con proprie risorse. Riunione aggiornata al prossimo 7 novembre.

Intanto però Confesercenti è sul piede di guerra perché le attività sono state avviate. Oltre al protocollo per il Mercatino, esiste anche un altro protocollo d’intesa firmato con il precedente assessore Laguercia, dello stesso partito di De Maria, nel quale è stato sancito l’accordo anche sulle luminarie  ed eventi per le periferie. Per un totale di 20mila euro, divisi tra Comune e Confesercenti, con una partecipazione di 40 euro a ciascun commerciante di quelle zone.

Insomma ogni anno per un motivo o per un altro le casette di Natale fanno discutere.  Qualche volta son volati anche ceffoni ed insulti. Perché da queste parti si riesce a rendere amaro persino il Natale.

Lu.Po.

2 Commenti

  1. Credo che il nuovo assessore e la nuova giunta che devono pagare e portare in bilancio la spesa, possano e debbano rivalutarne l’opportunità.

  2. E basta veramente, cribbio!! Ogni anno la stessa manfrina inutile e stancante. Volete fare le casette modello Cappuccetto Rosso? E fatele e basta, e non rompete le scatole a chicchesia. E basta con i contributi pubblici. Vedetevela da soli. Non avete i soldi? Allora nulla. Tutti a casa. Non muore nessuno.

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