BRINDISI-Ore difficili per la maggioranza di centrosinistra al Comune di Brindisi, Consales ha azzerato le deleghe assessorili, la giunta resta in carica sino alla nomina del nuovo esecutivo. Ma i centristi chiedono al sindaco di azzerare tutto, anche i nomi, di procedere con una squadra di governo nuova dove siano cambiate tutte le pedine. Un modo per lanciare un segnale di riprese dell’attività politica amministrativa. Un’azione necessaria, secondo gli alleati del Pd, dopo le diverse inchieste giudiziarie. Nel partito democratico non tutti sono d’accordo, così come lo stesso primo cittadino che vorrebbe mantenere qualche attuale assessore.
La posizione espressa ieri dai centristi è ormai da tempo sostenuta anche da un altro gruppo all’interno della maggioranza. Brindisi di Tutti composto dai consiglieri Francesco Renna e Ferruccio Di Noi chiede da settimane di rivedere e cambiare tutto come segno di cambiamento per un nuovo rilancio della città. “E’ una questione politica- spiega Renna- non di persone. Dobbiamo ripartire è necessario dare un segnale di cambiamento. Noi non abbiamo un rappresentante in giunte ne lo vogliamo”.
Non si discosta da questa posizione anche l’Api con Francesco Cannalire che chiede di approfondire l’argomento in un tavolo politico. “La proposta del Nuovo centrodestra e Noi centro- afferma Cannalire- è meritevole di un serio approfondimento che deve essere fatto al tavolo politico di maggioranza”. Alla domanda: se chiede l’azzeramento di tutti i nomi, Cannalire risponde: “Va bene l’azzeramento se questo vorrà rilanciare l’azione amministrativa”. Come per dire se ci saranno tutti tecnici. Perché nessuno si sente di dire ai propri membri dell’esecutivo di andare via per cedere il posto a qualcun altro, salvo non si tratti di un tecnico.
L’unico assessorato sul quale gli alleati non sembrano puntare il dito è quello al Bilancio diretto dall’avvocato Carmela Lomartire, unico assessore tecnico, nome in quota al sindaco Consales. Stando così le cose il pressing arriva da almeno otto consiglieri di maggioranza.
Insomma Natale pensieroso per Consales e i suoi, che entro fine anno dovranno trovare una soluzione condivisa. I centristi di Ferrarese sono stati chiari: “O si cambia tutto o andiamo a casa”.
Lucia Portolano
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