
OSTUNI- Nascondeva in una stanza 3 scatoloni di fuochi pirotecnici, denunciato dagli agenti del commissariato di Ostuni C.G. 58 anni del posto già noto alle forze dell’ordine per precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso, ricettazione, traffico internazionale di droga e spaccio, violenza privata e maltrattamenti in famiglia.
La scoperta di 25 chili di fuochi e 2 chili di polvere pirica è avvenuta a seguito di una perquisizione domiciliare da parte dei poliziotti nei confronti di alcuni soggetti.
Durante le verifiche di rito l’attenzione degli agenti è stata attirata da un percorso in salita che, da casa del 58enne, conduceva all’interno di un piccolo appezzamento di campagna che era antistante ad un’altra abitazione, quest’ultima sempre ricompresa nel perimetro di proprietà dell’ostunese.
Così, insospettiti del sentiero, i poliziotti della Città Bianca, hanno deciso di estendere la perquisizione. In un primo momento l’uomo visibilmente agitato ed insofferente ha inventato delle scuse al fine di impedire l’accesso allo stabile, dicendo inoltre che la casa era di esclusiva proprietà di un suo fratello che era fuori città e che era seriamente impossibilitato a mettersi in contatto con lui per vecchi rancori familiari.
Alla fine l’uomo ha dato le chiavi e all’interno di una stanza oltre a numerose tovaglie, cartoni e materiale di risulta proveniente da una precedente attività di ristorazione del 58enne, sono stati rinvenuti 3 scatoloni contenenti artifizi pirotecnici di vario genere di cui è vietata la detenzione senza l’apposita denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Il materiale rinvenuto era accostato ad un muro e stipato vicino a del materiale facilmente combustibile. L’ostunese è stato denunciato per omessa denuncia di materie esplodenti e di illecita detenzione.
BrindisiOggi
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