FASANO- Muore dopo la consulenza cardiologica in ospedale, aveva rifiutato il ricovero in altre strutture lontane dalla sua città.
E’ accaduto nei giorni scorsi a Fasano, una donna di 70 anni per ben due volte ha rifiutato il ricovero ospedaliero in altre strutture diverse dall’ospedale di Fasano dove si era recata dopo aver accusato dei dolori al petto.
I medici per ben due volte nell’arco della stessa giornata, dopo aver accertato che si trattava di un versamento pericardico e un’ectasia aortica, le avevano consigliato il ricovero in una struttura ospedaliera attrezzata visto che è stato avviato il blocco dei ricoveri all’ospedale “Umberto I” di Fasano in vista della chiusura del nosocomio a partire dal 1° marzo, la donna però avrebbe rifiutato per evitare il disagio di doversi spostare. Tempo 24 ore e la 70enne è deceduta.
Oggi la Asl spiega che, come comunicato anche alla paziente, il ricovero sarebbe avvenuto garantendo il trasporto in ambulanza presso la Cardiologia più vicina degli ospedali della provincia.
“Non essendo mai esistito un reparto di Cardiologia nell’Ospedale di Fasano i pazienti con patologia cardiaca, sospetta o accertata, che necessitano di ricovero, sono sempre stati trasferiti con trasporto protetto in ambulanza medicalizzata presso altri ospedali- spiega la Asl- Alla luce di tanto, da una prima ricostruzione dei fatti, l’evento verificatosi non appare essere in correlazione diretta con la delibera n. 301 del 17.02.2017 adottata in attuazione del piano regionale di riordino ospedaliero. Questa ASL, tuttavia, appena appresa la notizia ha proceduto immediatamente all’apertura di una indagine interna al fine di verificare il rispetto di tutte le procedure di sicurezza da parte dei sanitari. Quanto accaduto conferma la pericolosità per l’utenza di una struttura che da tempo non è più in grado di assicurare appropriati livelli di sicurezza”.
BrindisiOggi
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