BRINDISI- La città di Brindisi al secondo posto per multe non incassate, lo dice una classifica stilata da IlSole24ore ma il Comune replica: “Dati incompleti, i brindisini pagano”. I dati riportati, secondo il Comune , sarebbero incompleti a causa di un errore di pubblicazione da parte della ragioneria dello stesso Comune. Secondo la classifica, invece, Brindisi avrebbe dovuto incassare circa un milione e 200mila euro, ed invece ne avrebbe recuperati 114mila, cioè solo 9,7 per cento degli accertamenti e delle infrazioni.”I dati sono errati e si riferiscono solo ad uno dei capitoli di spesa in entrata previsti- spiega- In realtà il capitolo di entrata 241 “Proventi relativi ai Servizi di Polizia Urbana” (accertato per 2.019.180,87 euro – incassato per 1.016.089.91 euro – Percentuale incasso 50,32%) risulta codificato in modo errato fino al 2018 e pertanto le risultanze dello stesso non risultano comprese nel totale. Di conseguenza il dato complessivo accertato è pari a 3.204.444,97 euro, quello incassato è pari a 1.130.627,13 euro (riscossione nell’anno su accertamenti pari a 35,28%). Per tutte le somme non incassate vengono comunque attivate tutte le procedure di fino all’attivazione delle procedure di riscossione coattiva (fermi amministrativi, pignoramenti etc)”.
BrindisiOggi
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