BRINDISI – Multe agli automobilisti indisciplinati in città: a Brindisi meno incidenti.
Si sono intensificati, questa mattina, i controlli degli agenti di polizia Municipale di Brindisi nelle zone interessate dal mercato settimanale del giovedì: sotto la lente d’ingrandimento, i quartieri Sant’Elia e i vicini Sant’Angelo e Bozzano.
I vigili urbani hanno eseguito dei posti di blocco per verificare il rispetto delle norme del codice della strada negli automobilisti in transito in quelle zone.
Sulle 20 autovetture e 3 moto di grossa cilindrata fermati e controllati, sono state elevate oltre 10 sanzioni al codice della strada per guida senza la cintura allacciata, una pessima e diffusa abitudine di chi usualmente guida in città.
Quella della cintura di sicurezza allacciata è una piccola misura che risulta essere utile nel momento in cui si dovesse verificare un sinistro stradale.
A Brindisi, si è registrato un lieve calo degli incidenti stradali mortali: nel 2014 600 sono stati gli incidenti registrati, con 2 morti e 280 feriti (nel 2013 gli incidenti furono 620, con 4 decessi e 315 feriti).
I dati diffusi dall’AREM (Agenzia regionale per la mobilità) per Brindisi vedono come periodi più ricchi di incidenti i mesi di giugno, luglio e agosto, mentre il giorno in cui si registrano più incidenti è il venerdì, seguito a distanza dal mercoledì e dal sabato. Gli incidenti avvengono in maniera più rilevante dalle 12 alle 15, mentre quelli mortali si registrano nella fascia oraria 5-9.
A rischio, strade provinciali e statali, seguite da autostrade e strade secondarie. Un’ampia fetta di persone coinvolte in incidenti, ben il 77% (tra conducenti e passeggeri trasportati) è di sesso maschile, con età compresa tra i 30 ed i 45 anni.
Agnese Poci
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