FRANCAVILLA FONTANA – Mozione di sfiducia a Maurizio Bruno, sindaco di Francavilla Fontana, il Partito democratico della città esprime vicinanza politica ed umana al primo cittadino. “Motivi risibili alla base della sfiducia al sindaco Bruno. Complesso di opere pubbliche in dirittura d’arrivo. Meri calcoli di bottega squalificano ancora l’opposizione e rischiano di penalizzare la Città” scrivono dalla segreteria del Pd.
L’opposizione al Comune della Città degli Imperiali ha i numeri per mandare il sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno a casa. Ieri (31 ottobre) è stata consegnata la mozione di sfiducia con 13 firme che sarà votata in consiglio comunale. Il sindaco intanto ha replicato sul suo profilo privato di facebook in un lungo post dedicato ai suoi cittadini. Bruno ha elencato le opere fatte in questi tre anni, e quelle che presto saranno inaugurate.
“Non temiamo il giudizio degli elettori francavillesi, – sottolinea il segretario Pd Fabio Zecchino – anche se ciò dovesse essere richiesto prima della naturale scadenza della consiliatura. Tutte le scelte, alcune anche sofferte, compiute dal Partito democratico in questi tre anni di amministrazione sono state sempre e soltanto indirizzate all’esclusivo interesse della Città. Interesse, questo, che evidentemente non appartiene alla variegata opposizione che intende porre fine anticipatamente all’amministrazione Bruno. Peraltro risulta davvero singolare che le opposizioni indichino il tema delle opere pubbliche come una delle motivazioni principali per sfiduciare il sindaco”.
Il Pd di Francavilla, inoltre, sottolinea il fatto che non è loro intenzione elencare in questo momento i risultati raggiunti, ma dicono che basta rilevare come solo nell’ultima settimana siano state affidate le gare per il completamente del Palazzetto dello sport e per il recupero funzionale del Teatro Virgilio.
“Due strutture abbandonate da decenni e che grazie al lavoro di questi tre anni diverranno finalmente patrimonio ed opportunità per tutti i cittadini francavillesi. Se nella prossima primavera ci troveremo ad affrontare la campagna elettorale lo faremo con diversi cantieri aperti e magari con qualcuno già finito”.
“I fatti, insomma, – continuano – saranno la nostra più semplice ed efficace campagna di comunicazione. E faremo anche i conti, è proprio il caso di dirlo, sui Fondi europei anch’essi citati nella mozione di sfiducia. In tre anni si sono reperite ed investite risorse come mai nella storia della città. Attualmente il comune di Francavilla Fontana concorre con propri progetti per scuole, edifici pubblici, rigenerazione urbana, con finanziamenti stimati di oltre 9 milioni di euro”.
Secondo il Partito democratico, affidare in questo momento l’amministrazione nelle mani di un Commissario prefettizio potrebbe comportare delle oggettive difficoltà per tutta una serie di questioni ma di questo se ne assumeranno la piena e pubblica responsabilità le forze politiche che sfiduceranno il Sindaco.
“Non intendiamo dilungarci, lo faremo con estrema precisione nel corso del Consiglio comunale convocato per discutere della mozione di sfiducia. I cittadini francavillesi che nel corso di questi tre anni abbiamo abituato a quello che prima non esisteva, cioè alla totale trasparenza nella gestione della cosa pubblica, dovranno essere consapevoli dell’atto di totale irresponsabilità che si sta per consumare, senza che vi siano motivi che attengono all’interesse della città ma solo e soltanto a meri calcoli di qualche piccola bottega politica” concludono.
BrindisiOggi
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