BRINDISI- Dopo 15 anni cambio di appalto per la movimentazione del carbone di Enel a Costa morena. Vince la gara l’azienda Sir in Ati con Cesario e Global transport, la proposta manda a casa la Ecologica di Miccolis che per tre lustri si era occupata della movimentazione del combustibile che alimenta la centrale termoelettrica Federico II. Si tratta di un contratto di 12 mesi ( più altri 12 mesi) per un ammontare di 27milioni di euro in tutto, nella previsione di scaricare 3milioni e mezzo di carbone all’anno. L’Enel aveva proceduto ad una nuova gara d’appalto, l’aggiudicazione di tutti i lavori è avvenuta due settimane fa. Prevista la clausola sociale per i lavoratori, circa un centinaio passeranno con la nuova società. In corso le trattative sindacali per la salvaguardia della posizione dei lavoratori.
La Sir è un’azienda di Carovigno che dal 2007 ha trasferito la sua sede alla zona industriale di Brindisi, da qualche anno ha ottenuto la licenza di impresa portuale ma la sua attività prevalente è quella di bonifiche ambientali e trasporti. Un ramo è dedicato anche al trattamento dei rifiuti industriali. L’azienda ha chiesto al Comune di Brindisi l’autorizzazione per un sito di stoccaggio di rifiuti industriali in via Pandi.
Una novità non rilevante per i rapporti e gli equilibri degli interessi che girano intorno all’area portuale dove la movimentazione delle merci resta la principale attività e la maggiore fonte di guadagno: tra carbone e gas.
Prima dell’aggiudicazione dell’appalto in commissione consultiva (l’ex comitato portuale) qualcuno aveva provato a bloccare il rinnovo della licenza portuale alla Sir con l’astensione di alcuni componenti, ma successivamente verificata l’esistenza dei requisiti, in una nuova seduta il presidente Patroni Gruffi ha proceduto al rinnovo.
BrindisiOggi
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