Motta: “Un processo lungo, Vantaggiato non collabora più. Resta il dubbio sul complice”

BRINDISI-“Sarà un processo lungo, dobbiamo ascoltare 60 testimoni. E’ vero che ha confessato ma Vantaggiato non sembra più collaborativo, mira a risultare incapace di intendere e di volere. Resta il dubbio su un complice, un testimone parla di una seconda persone. Ma di questo la Procura non è convinta”. Lo dice il pubblico ministero Cataldo Motta alla stampa nell’aula del tribunale durante la pausa per visionare le richieste di costituzione di parte civile. Vantaggiato starebbe cercando di mostrarsi incapace di intendere e di volere. Forse anche per questo non ha risposto alle domande del giudice quando gli ha chiesto delle riprese televisive. Per ora la famiglia Bassi non  parla, nè papà Massimo nè mamma Rita, a due passi dall’uomo che ha ucciso la loro figlia, si sono mai voltati per guardarlo.

Brindisioggi

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