LECCE- Il Centro Harabel in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Lecce e la Galleria FAB della Facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Tirana, presenterà il 31 gennaio, alle 18:00, la mostra “Piccolo Mare”, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura.
Questa mostra si ispira alla XVI edizione del Premio Nazionale delle Arti, un concorso nazionale degli studenti delle Accademie di Belle Arti, indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che si è svolto nella città di Lecce, dal 18 novembre al 16 dicembre. La mostra “Piccolo Mare“ raccoglie le opere vincitrici e quelle finaliste delle sezioni esposte nella XVI edizione del PNA e opere di allievi dell’Università delle Arti di Tirana. Lo scopo di questo evento è quello di porre l’attenzione sul bisogno delle nuove generazioni di creare nuove forme di comprensione, convivenza, interazione, post pandemia, con l’auspicio che l’arte induca alla riflessione, riportando in vita gli aspetti comunicativi e creativi di cui la nuova Europa necessita. Questo progetto conferma la solida e naturale collaborazione tra i due paesi e le loro culture, unite dal mare e da innumerevoli aspetti storici e sociali, e ha l’obiettivo di incrementare la promozione dello scambio formativo tra i giovani artisti. La mostra rimarrà aperta dal 31 gennaio al 14 febbraio 2023 nelle gallerie Harabel e FAB.
Il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Prof. Nunzio Fiore e il Presidente Nicola Ciracì hanno dichiarato: “Ringraziamo la curatrice e ideatrice dell’evento Ajola Xoxa, il Rettore e il Preside dell’Università delle Arti e la città di Tirana per aver voluto ospitare in due splendidi spazi espositivi gli allievi delle Accademie italiane creando una fusione culturale con giovani allievi albanesi, nello spirito di Tirana capitale europea della gioventù per il 2022. Siamo orgogliosi di aver il sostegno della nostra Ambasciata e del nostro Istituto di Cultura a favore della mostra. La nostra Istituzione guarda sempre con maggiore interesse all’Albania e ai Balcani ed è al lavoro sia per partecipare ai bandi Interreg Italia-Albania-Montenegro, che per attivare corsi di Laurea e Borse di Ricerca “congiunte” tra le due Istituzioni. Alcuni nostri docenti ed allievi andranno in Albania non solo per rinnovare i rapporti accademici e la partnership Erasmus, ma con l’obiettivo di piantare un seme artistico che potrà dare frutti concreti per i ragazzi di entrambi i paesi”.
BrindisiOggi
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