BRINDISI- Una mostra fotografica sugli oppositori politici “più pericolosi” durante il governo Crispi sarà presentata venerdì 5 maggio alle ore 18,00 nella Sala conferenze dell’Archivio di Stato a Brindisi. Si tratta di un catalogo della mostra documentaria e fotografica “Sovversivi (1900–1943)”, risultato di una lunga e approfondita ricerca sui documenti dello Schedario politico della Questura di Brindisi conservato nell’Archivio di Stato e di altra numerosa documentazione proveniente dall’Archivio Centrale dello Stato, dall’Archivio di Stato di Lecce, dall’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea e da archivi privati.
Dopo l’introduzione di Francesca Casamassima, direttore dell’Archivio di Stato e di Donato Peccerillo presidente del comitato provinciale dell’ANPI, interverranno Costantino Foschini, giornalista e documentarista RAI, Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea ed Elena Lenzi, funzionario dell’Archivio di Stato e curatrice del catalogo. La mostra, allestita tra novembre 2013 e gennaio 2014 nelle sale di Palazzo Nervegna dall’Archivio di Stato e dal Comitato provinciale ANPI con il contributo del Comune di Brindisi, è stata poi trasformata in pannelli fotografici per facilitarne il “viaggio” nella provincia di Brindisi, così come nelle intenzioni dei promotori. Infatti è stata proposta nel 2015 a Mesagne, nel salone del Castello, e a San Pancrazio, e nella primavera del 2016 nel chiostro del Palazzo di città di Ostuni e nell’ex convento di Santa Chiara a Brindisi, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e una numerosa partecipazione di studenti. La stampa del catalogo, realizzato dall’ANPI provinciale con il contributo di associati, sostenitori e amici, è dunque il coronamento di un impegno profuso ormai da anni da ANPI e Archivio di Stato, finalizzato soprattutto al trasferimento della memoria popolare democratica e antifascista alle nuove generazioni.
Nell’occasione della presentazione del volume, sarà possibile visitare la mostra riallestita nel chiostro dell’Archivio dal 6 al 12 maggio, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 13,30 e il martedì e giovedì dalle 8,30 alle 17,00. L’ingresso è libero e gratuito. Il catalogo “Sovversivi (1900 – 1943)” Con il nome generico di “sovversivi” vennero indicati durante il governo Crispi gli oppositori politici più pericolosi. In seguito la stessa definizione fu attribuita agli antifascisti e, alla caduta del regime, agli ex squadristi e gerarchi fascisti: nel catalogo se ne raccontano le storie, a partire dalla nascita dei primi circoli socialisti a Brindisi, alla strenua lotta e resistenza clandestina degli antifascisti durante il ventennio della dittatura fino alla caduta del regime e la ripresa dell’attività politica dei partiti nei Comitati di Liberazione. Tutta la documentazione presentata testimonia la nascita e la diffusione dell’antifascismo nel territorio brindisino, considerato fino ad oggi ai margini dell’opposizione ai governi liberali e alla dittatura. 2 Il volume di 260 pagine, con illustrazioni a colori, edito da Pubblidea Edizioni, si apre con le Presentazioni di Francesca Casamassima e Donato Peccerillo, seguono l’Introduzione di carattere storico di Vito Antonio Leuzzi e il Catalogo dei documenti esposti, a cura di Elena Lenzi, articolati nelle quattro sezioni Le radici dell’antifascismo, Gli strumenti di controllo e della repressione, Storie di sovversivi, I personaggi. Giovanna Maria Bozzi racconta l’esperienza didattica con Gli allestimenti educativi: raccontare la storia col linguaggio dell’arte, in quanto la mostra di Palazzo Nervegna si arricchì del contributo all’allestimento da parte degli studenti del liceo Artistico “E. Simone” di Brindisi, coordinati dall’Associazione AB2-Educazione all’Arte. Il catalogo si chiude con l’Appendice documentaria, ovvero trascrizioni di testimonianze orali e di documenti utilizzati per la ricerca, anche non esposti in mostra.
BrindisiOggi
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