Morvillo al freddo, gli studenti del Majorana restano fuori

BRINDISI- Non sono entrati a scuola, hanno saltato le lezioni, ma un’altra giornata al freddo in quelle classi non volevano stare. Si erano muniti anche di coperte e plaid. Manifestazione questa mattina degli studenti dell’Industriale Majorana che da due anni vengono ospitati nelle aule del Morvillo-Falcone. Si tratta delle terze, quarte e quinte classi. Dall’inizio dell’anno l’istituto è senza riscaldamento, i termosifoni sono spenti nonostante manchino pochi giorni al Natale. Le basse temperature degli ultimi giorni hanno accentuato il problema. La protesta nelle scorse settimane era stato sollevato da tutti gli studenti anche da quelli del professionale Morvillo- Falcone vicini di aula di quelli dell’Industriale. Dalle  parole i ragazzi sono passati ai fatti e questa mattina hanno protestato fuori dalla scuola, a non partecipare alle lezioni  sono stati solo gli studenti del Majorana, quelli del Morvillo si sono astenuti dalla protesta. Per loro era un giorno molto triste,  hanno perso la loro compagna Chiara Scarciglia che ieri è rimasta vittima di un incidente stradale. Chiara era nella classe di Melissa Bassi, la 16 enne morta nell’attentato alla scuola di maggio scorso. Oggi per gli studenti del professionale c’era poco da manifestare. Quelli del Majorana invece si sono recati numerosi dal loro dirigente scolastico  Salvatore Giuliano, che ha l’ufficio nel vecchio istituto quello in via Montebello a Santa Chiara.  I ragazzi sono stati accolti, il preside li ha rassicurati con una telefonata al tecnico dell’impianto di riscaldamento, una telefonata con il viva voce così che loro potessero ascoltare. Il tecnico ha detto che sarebbe andato  a scuola in mattinata, e così è stato. Non contenti i giovani sono tornati al Morvillo per assicurarsi con i loro occhi. In dieci minuti il guasto sarebbe stato risolto. Insomma tutte queste settimane al freddo, quando bastava solo un intervento. Questa volta ci hanno pensato loro.

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 Lu.Po.

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