Morti bianche, Aresta: “Ora serve una Procura Nazionale del Lavoro”

BRINDISI- “La macabra contabilità delle morti sul lavoro ha avuto nelle ultime settimane una preoccupante impennata. Anche a Mesagne, lo ricordiamo con tristezza e rinnovando la nostra vicinanza alla famiglia, abbiamo assistito ad un padre di famiglia travolto da un solaio in una abitazione a cui stava lavorando. Il fenomeno ha acquisito dimensioni così gravi che non bastano più le indignate parole di condanna da parte della politica. Per questo saluto favorevolmente la decisione delle commissioni Giustizia e Lavoro del Senato d’incardinare la proposta di legge del M5S per l’istituzione di una Procura Nazionale del Lavoro”. Così  Giovanni Luca Aresta, deputato del M5S interviene sulla proposta dei 5Stelle di istituire una Procura Nazionale del Lavoro che intervenga a tutela della sicurezza dei lavoratori.

“L’obiettivo è quello di formare un team di magistrati esperti e specializzati nel far fronte, con rapidità ed efficacia, ai reati di chi continua a violare la legge a discapito della sicurezza dei lavoratori, certo che poi la farà franca. L’avvio di questo iter legislativo rappresenta un primo passo importantissimo, nell’auspicio che in Parlamento si possa procedere spediti vista l’ampia convergenza di tutte le forze politiche di maggioranza sulla proposta- dice Aresta-  Si tratta di ottimizzare tutto l’impianto dei controlli e aumentare sensibilmente gli strumenti di prevenzione. Un “pool” di esperti impegnato in via esclusiva su questo fronte lavorerebbe proprio in questa direzione, con meccanismi premianti e incentivi per tutte quelle imprese virtuose e rispettose delle regole, che per fortuna sono la maggioranza. Ridurre drasticamente le “morti bianche”, potenziare il numero degli ispettori e delle ispezioni, far crescere tra gli imprenditori e gli stessi lavoratori la consapevolezza piena dei rischi sul luogo di lavoro avviando una politica premiante delle aziende che fanno della sicurezza una loro prerogativa, rappresentano per me un impegno fondamentale al quale intendo dedicare, in questo ultimo scorcio di legislatura, il mio massimo impegno di parlamentare”.

BrindisiOggi

 

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