Monumento ‘imbracato’, il sindaco: “Gli organizzatori si scusino, ma polemiche strumentali”

FRANCAVILLA FONTANA – “L’immagine del Monumento ‘imbracato’ mi ha disturbato e non esito a condannare l’utilizzo improprio di un simbolo della memoria dei Caduti in nome della libertà. Gli organizzatori si scusino e polemiche strumentali” sono le parole di Antonello Denuzzo, sindaco di Francavilla Fontana, dopo i fatti accaduti due sere fa in piazza Caduti a Francavilla. Lo storico monumento dei Caduti ‘imbracato’ per sostenere il palco di una manifestazione di moda e scattano le polemiche, non solo sui social.

Il Monumento ‘imbracato’

L’opposizione in consiglio comunale si è detta ‘ferita’ per quello che è accaduto ai danni del monumento ai caduti della città. Durante la serata di moda, svoltasi in piazza dei Caduti – alle spalle del monumento in questione – qualcuno ha pensato di legare le imbracature a sostegno del palco intorno al monumento. La fotografia ha fatto, ovviamente, il giro dei social. Su facebook si sono aperte le polemiche e le critiche.

Ieri sera, però, il primo cittadino di Francavilla, Antonello Denuzzo ha scritto un post sulla sua bacheca privata spiegando l’accaduto.

“Ho registrato il rammarico sincero degli organizzatori e degli allestitori del palco per un’iniziativa estemporanea, dettata soltanto dalla premura di garantire la sicurezza dei partecipanti alla manifestazione. Credo che porgere pubblicamente le proprie scuse ai francavillesi rappresenti un gesto di maturità e di rispetto nei confronti della nostra comunità. Ma questa vicenda, con le polemiche strumentali che ne sono seguite, mostra ancora una volta come la nostra Città abbia un assoluto bisogno di un confronto pacato e corretto tra chi lavora in buona fede per la crescita di Francavilla”.

“Mi ritrovo – continua il sindaco – invece a leggere note esagitate e commenti contraddittori, che sfiorano francamente un livello triviale, nonché i commenti di coloro che negli ultimi anni non hanno fatto nulla per tutelare quel Monumento e per contrastare il degrado che accompagna nelle ore notturne quell’area. Non sono mai stato polemico e non ho alcuna intenzione di cominciare da questo momento, ma mi permetto di invocare più rispetto da parte di tutti. Ognuno di noi, si tratti di un Consigliere comunale o del Sindaco, ha l’obbligo di provare a offrire un esempio cui gli altri possano ispirarsi, in particolare i più giovani. Tenere toni esagitati sui social non è sicuramente un buon viatico. Peraltro restare lontani dalle risse virtuali che animano gli stessi social non significa essere assenti dalla Città”.

“Mi viene da pensare un’esibizione di Lucio Dalla mentre canta “Henna”. Come lo stesso Dalla ha raccontato spesso, introducendo il brano in concerto, il testo è stato scritto mentre sulla sua barca, in mezzo all’Adriatico, fu svegliato dal boato degli aerei che andavano a bombardare la Jugoslavia. Ieri sera il testo di “Henna”, un vero e proprio inno contro la guerra, è stato letto in piazza Monumento nel corso dell’evento ed eseguito dal vivo al pianoforte. Intendo dire che occorreva essere presenti per formarsi un’opinione pienamente consapevole” conclude il primo cittadino.

BrindisiOggi

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