BRINDISI- Riapre al pubblico il Monumento al Marinaio e da 50 metri di altezza la vista della città è semplicemente mozzafiato. E’ stata una grande emozione questa mattina per tanti cittadini riaffacciarsi da una delle terrazze più belle della città di Brindisi, quella del Monumento al Marinaio. Chiuso da circa due anni, dopo che il 24 agosto del 2015 un 34enne si lanciò dalla terrazza togliendosi la vita, il Monumento finalmente viene restituito alla città.
Questa mattina dapprima è stata celebrata una messa all’interno della cripta che si trova ai piedi del Monumento e che è sempre rimasta aperta al pubblico. Poi la benedizione e l’apertura della porta principale che custodisce l’antico Monumento ceduto al Comune di Brindisi nel 2014 dal Ministero della Difesa.
Il Monumento fu inaugurato per la prima volta il 4 novembre del 1933 con una grande manifestazione alla presenza del re Vittorio Emanuele III e moltissime altre importanti personalità. Sui piani, dieci per la precisione, che portano sino alla terrazza panoramica, vi sono diverse sale in cui sono esposti reperti legati alla storia del mare, mini musei.
Nell’ampia nicchia quasi in cima al monumento (dente del timone) è posta una statua della Vergine voluta dall’Arcidiocesi al termine dell’Anno Santo. La cerimonia di consegna della statua alla Marina Militare si svolse il 18 dicembre del 1955. La statua in lega di cemento è alta 4,5 metri e pesa circa 10 tonnellate.
Una volta arrivati in cima il panorama è pazzesco, a quasi 60 metri d’altezza è possibile avere una visione della città a 360°.
Il Monumento sarà aperto ogni sabato, domenica e lunedì, dalle ore 7 alle ore 20. Inoltre sono previste aperture straordinarie negli altri giorni della settimana in cui è programmato l’approdo di navi da crociera e nel caso di richiesta di visite da parte di comitive di turisti.
Il Monumento necessita di alcuni interventi di adeguamento per i quali c’è già pronto un progetto, tra questi la sostituzione dell’ ascensore, oramai obsoleto, che può portare un carico massimo di otto persone. Poi vi sarebbe il problema delle scale a forma elicoidale che necessiterebbero di qualche accorgimento per migliorare la sicurezza. Ed infine ci sarebbero i problemi di manutenzione legati all’umidità ed agli interventi strutturali.
Questo tuttavia non dovrebbe creare problemi per le visite.
La sindaca aprendo il Monumento ha ufficialmente chiesto alla città di averne cura come un bene prezioso, un’occasione per valorizzare la nostra città e le sue bellezze.
BrindisiOggi
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