BRINDISI- Sacchi pieni di corrispondenza, lettere con timbro postale di diversi mesi fa e mai consegnate, finisce nei guai un postino brindisino.
La scoperta è avvenuta quasi per caso. Una pattuglia della guardia di finanza di Brindisi ha fermato un giovane alla guida di una autovettura per un semplice controllo.
I militari aprendo il cofano della auto si sono trovati dinnanzi ad una serie di cartoni colmi di corrispondenza, lettere con il timbro postale risalente anche a nove mesi addietro. Il giovane senza scomporsi ha subito dichiarato che l’auto era del padre e che anche i catoni con le lettere appartenevano al genitore.
“Che lavoro fa tuo padre?” ha chiesto quindi uno dei militari.
“Il postino” ha risposto tranquillamente il ragazzo.
Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare, qui la vera sorpresa: sacchi pieni di corrispondenza mai consegnata. Dalle semplici lettere alle raccomandate, migliaia di buste tutte accatastate.
Il “postino” ora è stato denunciato.
Lucia Pezzuto
Non tutti i postini di s elia sono uguali , il mio che consegna la posta a s elia (gino) passa tutti i giorni a consegnare la posta! Ed e’ unico!!!
Forse è un collezionista.
ED IO CHE SONO STATA COSTRETTA A PAGARE AD EQUITALIA 30 MILA EURO PER NON AVER RICEVUTO ALCUNA COMUNICAZIONE COSA POSSO FARE?
devo chiedere a lui il pagamento delle sanzioni che equitalia mi ha addebitato grazie
se si iniziasse a licenziare certi elementi, ci penserebbero due volte prima di comportarsi così e non solo nelle poste. Certi “lavoratori” irresponsabili ce li troviamo ogni giorno in ogni amministrazione o azienda. Faccio un esempio gli autisti di pulman o bus che guidano perlando al cellulare guidando con una sola mano …..!!!
La zona dove non consegnava la posta era sant’elia. Ci vuole un licenziamento per giustissima cause …. Questa gente non si merita di lavorare….
resta sempre che non si capisce ora per quelli che non hanno ricevuto la posta come va a finire… gliela consegneranno tardivamente? e se ci sono atti importanti per cui decorrono termini di notifica cosa succederà? Non credo che nessun rappresentante delle associazioni di categoria non legga il giornale… sarebbe il massimo… e che dire delle stesse poste che tacciono…. e vaaaiiii…. a pagare sono sempre i soliti 4 poveretti che non possono difendersi perchè non possono pagarsi gli avvocati.
Ora a questo io proporrei di dargli una vacanza premio, sicuramente è stato lo stress che lo ha portato a fare quello che ha fatto. Per cui che fa se poi ci arrivano gli atti di equitalia, dell’abaco, a cui non potremo opporci perche’ tanto risultano come notificati. Bisogna essere comprensivi, paghiamo su, lavorariamo tanto, mi raccomando… ma vaff…..
SCUSATE MA NESSUNA ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI SI ESPRIME????? E POSTE ITALIANE???? VA A FINIRE NEL DIMENTICATOIO QUESTA COSA GRAVISSIMA????
MA SIAMO VERAMENTE ALLO SCHIFO CHE PIU’ SCHIFO NON SI PUO’!!!
E’ scoppiata una bomba, perchè voi pensate che le Poste di Brindisi ne erano allo scuro? Ci credo poco; magari questo era il primo che finiva la consegna della corrispondenza, anzi neanche girava-
Anche le Poste oramai sono in dirittura d’arrivo; presto si concludera’ il processo di privatizzazione… qualcosa comincera’ a funzionare e spero che si comincera’ a parlare anche di R E S P O N S A B I L I T A’ S O G G E T T I V A ,cosi’ come avviene nei servizi privati compreso il mio.
alcuni postini non fanno il proprio dovere.l’anno scorso mi hanno recapitato una raccomandata ,all’indirizzo dove risiedevo 18 anni fa’.dopo una mia rimostranza,il responsabile del servizio mi disse che possiamo fare, lo licenziamo?
dobbiamo insistere per sapere in quale zona operava! E’ importante! Anche le Poste devono fare un comunicato ufficiale! possibile che nessuno dei soggetti preposti si stia attivando? Dobbiamo fare una petizione per vedere rispettati i nostri diritti??????? Il nome del tipo importa poco, diventa solo curiosità spicciola, ma SERVE sapere quale zona serviva e che corrispondenza gli hanno trovato? E mi chiedo anche… oltre quella trovata chiassa’ quanta ne ha buttata! E’ assurdo tutto questo!
Per favore voi della testata perchè non fate un comunicato in cui chiedete che i cittadini vogliono avere lumi su questa faccenda?
Per favore… è nell’interesse di tutti quanti!
Lui non perderà il posto….ed io ho già pagato per la gicenza oltre il tempo ordinario….per non aver mai ricevuto l’ “AVVISO” che era nella sua macchina….Grande Italia….ma occhio che è fatta da italiani….diamoci una regolata….
Nome e cognome dov’è?
Per colpa di questi soggetti la città non funziona niente.
Spero solo che verrà licenziato in TRONCO!! Solo così comincerà a capire cosa significa perdere un lavoro che magari tutti vorrebbero!
la beffa per noi cittadini danneggiati sarà proprio questa… che l’idiota manterrà il posto…
un po’ di galera….no??
ahahahahahahah tutti vorrebbero? tutti quelli che hanno visto quella porcheria del film benvenuti al sud dove si fa vedere un postino esistente solo nelle favole!!!! ahahhahahaha dai dai trova una raccomandazione per farti assumere (mentre ormai fanno tagli a tutto andare) e poi vediamo quanti GIORNI resisti!!!!
Se la notizia venisse confermata bisognerebbe ritornare al punto zero della situazione,SIGNIFICA ANNULLARE TUTTE le cartelle le cui notifiche non sono mai giunte,non solo per quello che hanno ritrovato ma,quante ne sono state stracciate?
Perché dobbiamo sempre pagare noi cittadini,perché’ dobbiamo sempre passare noi per bugiardi?
Casale sicuro …..
Forse sarebbe il caso di dire almeno quale zona serviva questo postino. Mi chiedo cosa accade x quelle raccomandate importanti, come ci si regolerà ora. Verranno consegnate ora tardivamente con un timbro che attesti la data reale di consegna per la decorrenza dei termini di notifica? Se qualcuno delle poste o della finanza facesse un comunicato sarebbe una cosa importante e direi necessaria x gli interessati.
Che zona operava? Grazie
Il problema è che ce ne sono troppi personaggi così in Italia…
ATTENZIONE,
Proprio oggi sono andato a protestare presso l’AGENZIA DELLE ENTRATE per un cartella EQUITALIA che non riportava gli estremi dell’avvenuto avviso bonario.l’IMPIEGATA,controllando la posizione del sottoscritto asseriva che la raccomandata era rientrata per “COMPIUTA GIACENZA”. Insistevo che mai mi era stato notificato l’avviso di giacenza………..ma con questi signori e’ meglio pagare che andare allo scontro. L’articolo che avete postato DA RAGIONE A QUELLO CHE DA TEMPO PENSAVO,QUELLE RACCOMANDATE NON MI SONO MAI STATE CONSEGNATE!
infatti! Il problema è quello… a parte la posta spicciola, ma quella importante tipi equitalia & co… bisogna necessariamente sapere quale zona serviva e secondo me fare un comunicato ufficiale sull’argomento a tutela dei cittadini. E’ un appello anche alle associazioni dei consumatori.. che si facciano sentire!